di Giacomo Dolzani –
Il neoeletto presidente Usa, Donald Trump, affida a Twitter la risposta alle provocazioni del leader nordcoreano Kim Jong-un riguardanti il presunto missile nucleare intercontinentale che, stando alle dichiarazioni del governo di Pyongyang, dovrebbe essere lanciato nei prossimi giorni per un test e che avrebbe una gittata sufficiente per colpire gli Stati Uniti.
Dal suo profilo Trump ha infatti twittato: “La Nord Corea ha appena affermato che è giunta al termine dello sviluppo di un’arma nucleare in grado di raggiungere parti degli Stati Uniti. Non accadrà!”.
In un altro messaggio, pochi minuti più tardi, ha poi attaccato anche la Cina, accusando Pechino di “sottrarre grandi quantità di denaro e risorse agli Usa in un commercio totalmente a senso unico”, aggiungendo che “però non ci aiuterà con la Corea del Nord. Bello!”
North Korea just stated that it is in the final stages of developing a nuclear weapon capable of reaching parts of the U.S. It won’t happen!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) January 2, 2017
Già in campagna elettorale il Tycoon aveva definito Kim Jong-un come “un maniaco”, facendo poi parzialmente marcia indietro e ricevendo anche un invito ufficiale del leader nordcoreano per una visita a Pyongyang, al fine di giungere ad una normalizzazione dei rapporti tra i due paesi.
La Corea del Nord negli ultimi anni, dopo essersi dotata dell’arma atomica, ha eseguito diversi test nucleari, generando apprensione sia tra i paesi vicini (date anche le frequenti minacce di invasione contro la Corea del Sud) che in tutta la comunità internazionale, diventando oggetto di numerose sanzioni da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, le quali non hanno però sortito effetti tangibili.
China has been taking out massive amounts of money & wealth from the U.S. in totally one-sided trade, but won’t help with North Korea. Nice!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) January 2, 2017
Twitter: @giacomodolzani
