Usa. Trump introduce 50 miliardi di dazi sulle merci cinesi

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Venti di guerra commerciale fra la Cina e gli Usa di Dolald Trump, il quale ha firmato oggi l’introduzione di dazi per 50 miliardi di dollari sulle merci cinesi in entrata, ovvero su 818 categorie di prodotti, per un valore di 34 miliardi di dollari, a partire dal 6 luglio ed a seguire su altre 284 categorie per il restante valore di 16 miliardi.
La misura protezionistica indica che i colloqui tra le delegazioni commerciali guidate dal vice premier cinese Liu He e dal segretario al tesoro Steven Mnuchin sono naufragati, e già il portavoce del ministero degli Esteri cinese Geng Shuang ha dichiarato che “Se gli Stati Uniti adotteranno misure unilaterali di protezionismo, danneggiando gli interessi della Cina, allora risponderemo immediatamente e prenderemo le misure necessarie per salvaguardare risolutamente i nostri legittimi diritti e interessi”.
Per Trump i cinesi continuano ad appropriarsi delle tecnologie e del know how delle aziende Usa che operano in Cina ledendo i diritti sulla proprietà intellettuale, mentre permane il surplus della Cina verso gli Usa di circa 300 miliardi, pari al 65% del totale.
Su quest’ultimo aspetto erano state individuate delle soluzioni con l’aumento delle importazioni dagli Usa, ma a quanto pare per Trump non basta.
Tutto è iniziato con l’adozione della tassa del 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio importato negli Usa, misura che Trump vuole introdurre anche per Ue, Canada e Messico.