Usa. Trump pressato dalle polemiche su Charlottesville, ‘razzisti sono ripugnanti’

Notizie Geopolitiche –

Pressato dalle polemiche a 360 gradi per non aver condannato in modo esplicito il corteo dei suprematisti bianchi di Charlottesville (Virginia), dove i contestatori antirazzisti sono venuti alle mani con i partecipanti della manifestazione, gente dichiaratamente che sfilava persino con simboli nazisti e del Kkk, il presidente Usa Donald Trump è finalmente intervenuto affermando che “il razzismo è male” e che i gruppi che sono latori di un’ideologia di odio sono “ripugnanti”.
Ci sono volute 48 ore per Trump per prendere una posizione chiara da presidente degli Stati Uniti sui fatti di Charlottesville, dove negli scontri è morta una ragazza volutamente investita con un’auto da un 22enne di estrema destra: la polemica è quindi destinata a durare nonostante il “ripensamento”, anche perché è pane per i denti dei democratici e degli oppositori interni al suo partito, a cominciare dai senatori repubblicani John McCain e Ted Cruz, rimasti basti per l’atteggiamento troppo tiepido del capo della Casa Bianca.
Trump ha poi aggiunto che “Condanniamo nel modo più forte possibile questa manifestazione di violenza, estremismo e odio che non trova posto in America”, dove “Ho promesso come presidente di mantenere l’ordine e la disciplina, ed è esattamente quello che stanno facendo tutti i membri delle nostre forze dell’ordine”. “Dobbiamo rimanere uniti nella condanna dell’odio, della violenza e riscoprire il valore dell’amore e della lealtà”, ha aggiunto.