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L’Assemblea costituente del Venezuela, insediatasi il 4 agosto e di fatto composta quasi completamente da sostenitori de presidente Nicolas Maduro a cominciare dalla presidente ed ex ministra degli Esteri Delcy Rodriguez, intende processare per tradimento i leader dell’opposizione in quanto con il loro comportamento avrebbero innescato le sanzioni economiche imposte dagli Usa. Il decreto emesso dai costituenti, definito “storico”, intende procedere contro “coloro che sono coinvolti nella promozione di queste azioni immorali contro gli interessi del popolo venezuelano”.
La realtà e quella delle cronache di tutti i giorni, ovvero degli scontri di piazza e dei numerosi morti per la repressione di un regime che è arrivato ad esautorare il parlamento dove fin dalle elezioni del 2015 il presidente Nicolas Maduro non godeva più della maggioranza e che intendeva procedere contro di lui per corruzione e per la grave crisi economica in cui versa il paese. In Venezuela infatti la corrente elettrica è razionata da mesi, gli uffici pubblici funzionano a singhiozzo, mentre l’infrazione galoppa al 900%, ma secondo esperti del Fmi potrebbe arrivare entro la fine dell’anno al 1.600%.
