Yemen. Nessuna sospensione delle azioni: agli Usa è stato chiesto solo un riesame

Notizie Geopolitiche –

Il governo di Abdrabbuh Mansour Hadi, alleato dell’occidente ma che dal conflitto interno del 2015 controlla poco più del governatorato di Aden, ha smentito la notizia circolata in mattinata secondo cui era stata disposta una sospensione del permesso agli Usa di intervenire via terra nello Yemen.
Il casus interessava i fatti del 28 gennaio, quando un drappello di Navy Seal protetti da elicotteri e da droni erano sbarcati nei pressi di un villaggio di nella provincia di al-Bayda per colpire jihadisti di al-Qaeda Aqpa; nell’azione erano morti anche civili, tra cui 7 donne e 7 bambini, quasi certamente famigliari dei qaedisti, oltre a un militare Usa.
La convinzione del Centcom, il comando Usa in Medio Oriente, era che lì vi fossero tra i principali elementi del movimento jihadista.
In un primo momento era apparso che il governo di Abd Rabbo Mansour Hadi avesse disposto la sospensione degli attacchi statunitensi sul territorio yemenita, compresi quelli dei droni che decollano da Gibuti, ma poi ministro degli Esteri Abdul-Malik al-Mekhlafi, citato dall’AP, ha precisato che è stato chiesto solo un “riesame” congiunto dell’attacco compiuto, precisando che “lo Yemen continua a cooperare con gli Usa e continua a rispettare gli accordi” inerenti la lotta al terrorismo.

NG: Yemen, attacco Usa contro al-Qaeda: morti 14 civili.