20/21.10.17, Tirana – Conferenza int. “Le sfide e prospettive della legge privata”

di Domenico Letizia –

Si terrà il 20 e il 21 ottobre 2017 a Tirana, presso il Dipartimento di Diritto civile di Giustizia dell’Università di Tirana, l’International Conferenza Scientifica 2017, “Le sfide e le prospettive del diritto privato”. Questa conferenza è organizzata in occasione del 60mo anniversario della fondazione dell’Università di Tirana avvenuta nel 1957. Tale evento è definito da numerosi analisti come un momento chiave nello sviluppo dell’istruzione, della dottrina e della pratica legale in Albania. Gli organizzatori dell’importante evento albanese hanno deciso di far proprie le parole del rettore dell’Università di Harvard, Drew Faust, nonché tra gli organizzatori della conferenza, che ha menzionato nel suo discorso di annuncio dei lavori alcuni importanti elementi di riflessione: “Per secoli le università sono stati ambienti in cui la conoscenza è stata scoperta, raccolta, studiata, discussa, ampliata, cambiata e avanzata attraverso il potere di discussioni razionali e di scambio. Noi perseguiamo la verità senza limiti ma non dobbiamo mai essere così compiacenti da credere che abbiamo raggiunto il successo. Veritas è ispirazione e aspirazione. Supponiamo che ci sia sempre qualche elemento in più per conoscere e scoprire in che modo ci apriamo alle sfide per cambiare. Noi dobbiamo sempre essere pronti ad ammettere gli errori, consapevoli di appartenere ad una comunità universitaria che richiede coraggio e umiltà. Le Università devono essere luoghi aperti, dibattito che può generare idee e impegno a migliorare gli standard della formazione”.
Nel 1990, in concomitanza con la dissoluzione del regime comunista, dalle piazze di Tirana risuonava a gran voce lo slogan “we want Albania with the rest of Europe”, un messaggio chiaro e preciso che esprimeva il desiderio dei cittadini albanesi di re-integrarsi nella “grande famiglia dell’Europa” dopo mezzo secolo di isolazionismo. Rileggendo la propria storia, gli albanesi riconoscono le radici prettamente europee della propria identità nazionale e, sulla scia di questa nuova consapevolezza, aspirano a riprodurre nel proprio paese le strutture sociali, politiche, giuridiche ed economiche dei paesi dell’Europa occidentale, nella speranza che ciò comporti un sostanziale miglioramento della situazione socio-economica. Nei primi dieci anni della transizione, i governi albanesi sopravvivevano a fatica. L’assenza di governi stabili e produttivi dava luogo a un quadro di “stabile instabilità”, a causa del loro rapido alternarsi. Al fine di rafforzare il potere esecutivo del primo ministro e la stabilità del suo governo ed esautorare l’autarchica figura del presidente della Repubblica, la classe politica ha provveduto a riscrivere opportunamente la costituzione. Dal 28 novembre 1998, data dell’entrata in vigore della costituzione rivista, l’Albania è governata sulla base di un sistema parlamentare misto.
Continua è la ricerca da parte degli esperti di diritto albanesi al confronto con il diritto dei paesi europei. Questa conferenza mira a creare un dibattito costruttivo attraverso nuove idee per affrontare le sfide e le prospettive del settore privato e lo sviluppo giuridico sia in termini teorici sia la sua applicazione e attuazione nella pratica giuridica. La conferenza è aperta agli accademici, ai docenti, ai dottorato di ricerca, nonché agli studenti, ai ricercatori post-laurea e praticanti, avvocati, giudici, e consiglieri che vorrebbero apportare il proprio contributo nella ricerca e nel miglioramento della prassi giuridica legata al diritto privato.
Le aree tematiche individuate si dividono in: Legge civile, Diritto familiare, Legge sul lavoro, Legge contrattuale, Legge sulla tortura, Legge sulla procedura civile, Arbitrato e mediazione, Legge sulla sicurezza sociale, Diritto commerciale e Legge privata europea ed internazionale, oltre altre branche del diritto in Albania. Tra i luminari italiani che parteciperanno ai lavori ritroviamo Aldo Berlinguer, ordinario di Diritto pubblico comparato, professore ordinario nell’Università di Cagliari, specializzato in Diritto europeo, privato e commerciale, bancario e metodi alternativi di risoluzione delle controversie, che sarà chairman di alcune sessioni dell’evento di Tirana.