46mo compleanno degli Eau: festa spettacolare all’ambasciata di Roma

di Vanessa Tomassini –

Non mancava proprio nessuno all’evento organizzato dall’ambasciata degli Emirati Arabi Uniti a Roma. Falchi, artisti, musiche arabe ed una scenografia arabeggiante hanno fatto sognare Dubai ed Abu Dhabi agli ospiti dell’ambasciatore, Saqer Nasser Alraisi, nella sala congressi del prestigioso Hotel Roma Cavalieri.
L’Orchestra sinfonica di Milano ha aperto la serata suonando gli inni nazionali dei due Paesi amici e i cui ottimi rapporti bilaterali sono sempre più solidi. Una sala gremita di ambasciatori, diplomatici, ministri, ufficiali dell’esercito, ma anche medici, artisti e soprattutto imprenditori ed aziende.
Il 2 dicembre 2017 gli Emirati Arabi Uniti celebrano il 46mo anniversario della Festa nazionale dall’anno della fondazione, il 1971, in cui si costituiva la federazione tra i sette emirati nello Stato degli Emirati Arabi Uniti, diventato modello pionieristico per lo sviluppo sostenibile, il progresso e la prosperità nella regione”. Ha aperto così il suo discorso l’ambasciatore Alraisi, aggiungendo che “Oggi a Roma, la Città Eterna, festeggiamo anche le nostre forti relazioni con la vostra nazione. I vostri saggi antenati sapevano bene come rinsaldare le basi della cooperazione tra le nazioni, per quanto diverse. In questa storica occasione, vorrei celebrare il livello delle relazioni bilaterali tra i nostri due amici paesi, basate sui principi di cooperazione e rispetto reciproco, e che hanno raggiunto negli ultimi anni il livello di partnership strategica sia come paesi sia come popolazioni. Il sempre crescente livello di scambi commerciali, economici e culturali, sono una potente testimonianza e un sincero indicatore della forza e solidità delle relazioni nei vari campi, così come le reciproche visite al massimo livello dei leader dei due paesi nell’ultimo periodo”. L’ambasciatore EAU a Roma ha ricordato che lo sceicco Abdullah bin Zayed al-Nahyan, ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, è stato in visita a Roma il 14 luglio, mentre il nostro presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni, ha visitato gli Emirati Arabi Uniti il 31 ottobre scorso.
È proprio la qualità e la quantità degli scambi commerciali tra i due Paesi a sottolineare l’importanza strategica di questa relazione, soprattutto da quindici anni a questa parte. La presenza imprenditoriale italiana negli EAU è altamente qualificata ed è rappresentata da quasi 600 società, non solo a Dubai, ma anche negli altri Emirati. Basti pensare che sono oltre 120 le aziende italiane presenti solo nella zona franca di Ras al-Khaimah. Uno sviluppo rapido e in continua ascesa, se si pensa che nel 2002 le aziende italiane nel territorio degli Emirati erano poco meno di 70. Come si legge sul sito della diplomazia economica italiana, questo è un mercato molto importante per le nostre imprese anche perché gli EAU rappresentano un hub strategico per la loro vicinanza con il sub-continente asiatico e con l’Africa. Ciò vale soprattutto per Dubai, che ha sempre saputo sfruttare al meglio per fini commerciali la sua posizione geografica strategica al centro delle principali direttrici est-ovest. Le imprese che hanno scelto di operare negli EAU sanno che questo Paese rappresenta il principale centro di ri-esportazione del Medio Oriente e che la posizione geografica degli Emirati consente di operare nei vicini mercati asiatici – quali India, Pakistan e Cina – con forti riduzioni di costi. A tutto ciò si aggiunge il ruolo centrale che il mercato emiratino si prepara a rivestire in vista di Expo 2020. L’ambasciatore Saqer Nasser Alraisi ha anche ricordato che “la Festa Nazionale è un’occasione per celebrare i risultati del Paese e il suo processo globale di sviluppo. I risultati nei vari campi della politica ed economia, del sociale e della cultura sono stati raggiunti grazie alla visione della leadership e agli sforzi di ogni singolo emiratino, che non hanno lesinato sforzi nel costruire il futuro del Paese e rafforzarne la prestigiosa posizione a tutti i livelli”. L’ambasciatore ha anche ricordato il compianto sceicco Zayed bin Sultan al-Nahyan, che “è stato il primo a gettare le basi per una strategia nazionale globale volta a raggiungere il benessere dei cittadini”, citando alcune sue parole: “Il nostro principale obiettivo è di provvedere ad una vita dignitosa per i cittadini, essendo essi il vero patrimonio del presente e del futuro di questa nazione”. “Anche il capo dello Stato – ha aggiunto – sua altezza lo sceicco Khalifa bin Zayed al-Nahyan, possa Dio proteggerlo, prosegue in questo solco atto a completare questa strategia e superarne le sfide con determinazione e volontà”. Le valutazioni internazionali sul tenore di vita, in particolare il “rapporto sullo sviluppo umano” del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), ha classificato gli EAU all’interno della categoria di “stati con indice di sviluppo umano molto alto”. Gli Emirati inoltre primeggiano negli indicatori di felicità, soddisfazione generale, sicurezza e stabilità. Ciò dipende, ha spiegato l’ambasciatore, da “una visione integrata della nostra leadership, basata sul porre il cittadino in prima linea rispetto alle priorità dei piani di sviluppo presenti e futuri, considerandolo nello stesso tempo creatore e obiettivo dello sviluppo, e vera ricchezza del paese, sul quale si deve investire”. Infine ha terminato il suo discorso ringraziando gli sponsor: Dubai Culture, Abu Dhabi Tourism and Culture Authority, Banca UniCredit, Emirates Airline e Etihad Airways; quest’ultime hanno permesso ad alcuni presenti di realizzare un sogno, attraverso l’estrazione di alcuni biglietti aerei messi in palio dalle compagnie aeree. Alcuni artisti ed un ricco buffet hanno intrattenuto gli ospiti, in sala anche un bellissimo esemplare di falco che si è lasciato immortalare in alcune foto ricordo. L’ambasciatore ha salutato cordialmente tutti i suoi ospiti e si è concesso sorridente e cordiale a foto e selfie. Insomma non ci resta di aspettare il 2 dicembre 2018 per spegnere di nuovo insieme le 47 candeline sulla torta!