Afghanistan. Secondo il governatore di Kunur i servizi pakistani saterbbero reclutando miliziani contro i talebani

di Giuseppe Gagliano

Resta fragile la tregua stabilita fra gli Usa e i talebani in Afghanistan, ed alle molte informazioni che in proposito arrivano dal paese mediorientale si aggiunge oggi la notizia, data dal governatore della provincia orientale afgana di Kunur Abdul Sattar Mirzakwal, secondo cui i servizi segreti pakistani insieme al gruppo Lashkar-i-Taiba ed al-Qaeda avrebbero posto in essere azioni di reclutamento nei confronti dei talebani.
In partcolare Lashkar-i-Taiba ha già la propria base operativa in Pakistan.
A tale proposito non va dimenticato il ruolo determinante che durante questa guerra ha svolto non solo l’Iran, ma anche il Pakistan e in particolare il suo servizio segreto, che avrebbe addestrato e sostenuto finanziariamente importanrti gruppi di combattenti in Afghanistan, non solo Lashkar-i-Taiba, ma anche la Rete Haqqani.
D’altronde il Pakistan ha obiettivi politici differenti rispetto a quelli americani e il terrorismo alimentato dai servizi segreti pakistani avrebbe costituito fino a questo momento uno strumento politico molto efficace per impantanare gli americani in Afghanistan. Questi tuttavia che avevano compiuto un’operazione analoga quando, dopo l’entrata dell’Armata Rossa a Kabul il 27 dicembre 1979 che mise al potere Babtak Karmal, finanziarono i mujaheddin costringendo i sovietici ad abbandonare l’Afganistan nel febbraio del 1989.