Algeria. Piano Mattei: maxi investimento di Bonifiche Ferraresi

di Giuseppe Galiano

Il recente accordo tra Algeria e Italia, volto a incrementare la produzione agricola e la sicurezza alimentare in Algeria, rappresenta un passo significativo nelle relazioni bilaterali e può avere importanti ripercussioni geopolitiche. Questo accordo, che prevede un investimento di 420 milioni di euro da parte del gruppo italiano Bonifiche Ferraresi e del Fondo nazionale di investimento algerino, si concentrerà sulla coltivazione di cereali e legumi su 36mila ettari a Timimoun, in Algeria. La produzione di grano, lenticchie, fagioli secchi e ceci, insieme alla creazione di strutture per la produzione e lo stoccaggio della pasta, contribuirà a rafforzare l’autosufficienza alimentare dell’Algeria e a creare oltre 6.700 posti di lavoro.
Dal punto di vista geopolitico questo accordo rientra nel “Piano Mattei”, un’iniziativa risalente agli anni ’50 che sottolinea l’impegno dell’Italia nel promuovere relazioni di cooperazione con le nazioni africane per lo sviluppo economico e l’agricoltura sostenibile. L’investimento italiano in Algeria potrebbe rafforzare la posizione dell’Italia come partner strategico nel Mediterraneo e in Africa, incrementando la sua influenza nella regione. Inoltre, il progetto mira ad espandere le aree di coltivazione del grano duro in Algeria a 500mila ettari, contribuendo alla sicurezza alimentare del paese più grande dell’Africa per superficie territoriale.
L’Algeria cerca di bonificare le terre desertiche per aumentare la produzione agricola nazionale e garantire l’autosufficienza alimentare. Il ministro dell’agricoltura Youssef Cherfa ha annunciato piani per avviare attività di bonifica dei terreni in collaborazione con partner internazionali, incluse entità del Qatar. Questa mossa potrebbe consolidare ulteriormente la posizione dell’Algeria come produttore agricolo di rilievo nel continente africano, riducendo la dipendenza dalle importazioni alimentari e migliorando la sicurezza alimentare regionale.
A livello internazionale l’accordo potrebbe avere implicazioni sulle dinamiche delle esportazioni agricole, con l’Algeria che potrebbe diventare un esportatore netto di prodotti agricoli, aumentando la sua rilevanza nei mercati globali. Inoltre la cooperazione con l’Italia potrebbe favorire ulteriori investimenti europei in Algeria, contribuendo alla stabilità economica e politica del paese nordafricano.
In sintesi l’accordo tra Algeria e Italia non solo mira a migliorare la sicurezza alimentare e la produzione agricola, ma potrebbe anche avere ripercussioni geopolitiche significative, rafforzando le relazioni bilaterali e posizionando l’Algeria come un attore chiave nel settore agricolo africano e globale.