Ansa, 18 set 11 –
Si e’ aperto ieri a Riad – come riferiscono media sauditi on line – il processo a 41 presunti militanti di Al Qaida – 38 sauditi, un qatariota, un afghano e uno yemenita – appartenenti a una cellula della rete terroristica smantellata nel 2006 in quella che il procuratore generale ha definito ”la piu’ importante” operazione contro Al Qaida effettuata nel regno. Il gruppo e’ accusato di aver pianificato attentati contro basi militari americane in Qatar e in Kuwait. Per due degli imputati, ritenuti i capi della cellula – un saudita e un qatariota – la procura ha chiesto la pena di morte. Nel Qatar le basi americane finite nel mirino dei terroristi, sempre secondo quanto riferisce la stampa saudita, erano quelle di Al Udeid e di Al Sailiyah, che furono utilizzate per gli interventi militari in Afghanistan, nel 2001, e in Iraq nel 2003. ”La cellula – ha aggiunto il procuratore leggendo i capi d’accusa – aveva nel mirino anche obiettivi in Kuwait”. Il gruppo inoltre, ”si coordinava” con cellule di Al Qaida in Iraq e in Siria per ”assicurare sostegno logistico alle proprie operazioni”.