di Guido Keller –
Era già noto ai servizi di intelligence l’uomo di origini somale che nel pomeriggio (in mattinata in Italia) a Melbourne, in Australia si è messo ad accoltellare i passanti ferendone due ed uccidendone uno. L’uomo, che risiedeva da decenni in Australia, ha prima schiantato il proprio pick-up contro le vetrate di un centro commerciale, quindi si è scagliato sui passanti salvo poi essere immobilizzato dagli agenti di polizia. E’ deceduto poco dopo in ospedale dove era stato inviato in quanto ferito nel conflitto con i poliziotti.
La polizia è intervenuta immediatamente, anche perché l’attentatore ha dato fuoco al suo mezzo provocando il panico nella zona.
Il commissario capo della polizia di Victoria, Graham Ashton, ha confermato che al momento ogni ipotesi sul movente resta aperta, ma che già si ritiene possa essersi trattato di un’azione terroristica, e secondo la Bbc l’agenzia dell’Isis Amaq avrebbe riportato la rivendicazione dello Stato Islamico senza comunque fornire le prove che l’attentatore fosse un proprio affiliato.
