Azerbaijan. La candidatura di Baku ad Expo 2025

di Giorgia Pilar Giorgi –

Il 14 novembre 2017, presso il Royal Pavilion di Parigi, si è tenuto un ricevimento per celebrare la candidatura di Baku ad ospitare l’Esibizione mondiale 2025. A introdurre la serata il primo vicepresidente della Repubblica dell’Azerbaigian, Mehriban Aliyeva, che ha aperto la serata con un discorso sull’importanza di Expo e sul ruolo di Baku. Definendo l’Expo una vetrina per la diversità, basata sull’uguaglianza e il rispetto di tutte le culture, capace di raccogliere l’intera comunità internazionale in uno spazio unico per la discussione e la cooperazione globale, Mehriban Aliyeva ha definito l’Azerbaigian il posto ideale per ospitare questa piattaforma universale. Riconosciuto a livello internazionale come centro mondiale di dialogo interculturale e interreligioso, l’Azerbaigian, con il ruolo di ponte commerciale, politico e culturale tra oriente e occidente, nord e sud rappresenta, proprio come World Expo, un importante canale per condividere conoscenze e abilità.
L’occasione di presentare Baku come candidata al World Expo 2025 si è ripetuta il 23 gennaio 2018 a margine del World Economic Forum di Davos, quando si è tenuto un ricevimento di gala presso l’Hotel Intercontinental di Davos-Klosters, in Svizzera. Ad accogliere gli ospiti, fra cui oltre 2.500 leader del mondo degli affari e della politica estera e internazionale, l’ambasciatore Elchin Amirbayov, a capo della task force di Baku Expo 2025, che ha illustrato i principali temi e punti di forza della candidatura di Baku ed espresso orgoglio e gratitudine verso i partecipanti con cui è stato possibile discutere delle principali sfide globali.
Dopo la recente uscita di Parigi dalla competizione per qualificarsi come città ospitante l’evento di Expo 2025, annunciata dal primo ministro francese Philippe in ragione di un periodo economico difficile in cui il governo è impegnato in significativi tagli alla spesa pubblica e a causa della mancanza di investitori privati, a rimanere in competizione con Baku, restano la città giapponese di Osaka e la città russa di Ekaterinburg.
Il tema di lancio proposto dall’Azerbaigian per World Expo 2025 è “Sviluppare il capitale umano, costruire un futuro migliore”, al centro del quale vi è la grande importanza data dall’Azerbaigian al settore dell’istruzione come strumento, sia di valorizzazione della dignità dell’essere umano che di diversificazione dell’economia.
Dal momento della ritrovata indipendenza nel 1991, il governo della Repubblica Democratica dell’Azerbaigian ha promosso numerose riforme nel campo dell’istruzione, al fine di portare il sistema educativo dell’Azerbaigian in linea con gli standard internazionali.
Oggi i rappresentanti del sistema educativo dell’Azerbaigian partecipano all’attività di Unesco, Unicef, Unevok, Isesco e Fondo europeo per l’educazione e, per le questioni educative delle organizzazioni internazionali, collaborano con organismi come il Consiglio d’Europa e l’Unione Europea, usando la loro pratica e assistenza.
In materia d’istruzione, grande importanza è data ai giovani che, oltre a rappresentare in termini di numeri una porzione importante della popolazione azera, rappresentano in termini sociali parte di quel “capitale umano” che per Baku merita di essere valorizzato. Attraverso un programma di Politiche Giovanili, il governo dispone aiuti materiali per l’educazione, la professionalizzazione e il lavoro. Esistono fondazioni che premiano i giovani ricercatori, danno denaro alle start up di giovani imprenditori, forniscono prestiti agevolati. Le istituzioni azere hanno compreso come bisogna investire sui giovani che, un domani non troppo lontano, diventeranno adulti e possibili leader.
Nel progetto presentato da Baku per il World Expo 2025, oltre alle sfide nel campo dell’istruzione, vi sono obiettivi di sviluppo sostenibile promossi e sostenuti dai programmi delle Nazioni Unite, riassunti da Baku in tre temi, “Talent, Vitality e Achievement” che, come per il campo dell’istruzione definiscono importanti obiettivi da raggiungere anche nel campo della salute e dell’occupazione e mediante cui Baku vuole ribadire come, in ogni campo, le possibilità siano infinite, ma raggiungibili solo con l’educazione, la cura del talento e l’assimilazione delle abilità.
L’Esposizione Mondiale del 2025 rappresenta per Baku l’occasione di ripensare la natura originaria dell’evento. Per oltre 160 anni infatti, le Esposizioni Mondiali hanno rappresentato un’occasione per celebrare e ricordare la cultura di un Paese e il suo sviluppo industriale. Le intenzioni di Baku sono però più ambiziose: fare dell’Expo non solo lo strumento di celebrazione dei progressi umani e industriali, certamente collezionati nel tempo dalle istituzioni azere, ma soprattutto rendere Expo 2025 una piattaforma di discussione globale sulle principali sfide universali del nostro tempo.
“Sviluppare il capitale umano, costruire un futuro migliore” è il tema così come il messaggio lanciato dal governo azero per ribadire l’instancabile impegno delle istituzioni azere nel favorire il progresso del capitale umano e nella messa a punto di misure che garantiscano la protezione della fonte primaria di ricchezza del Passe ovvero, le persone. Accanto ai giovani e all’istruzione, grande importanza viene data alla questione della messa in sicurezza dei lavoratori sul campo, la garanzia di esercitare le proprie mansioni in condizioni di sicurezza che ne garantiscano integrità fisica e psichica, che contribuiscano a preservarne la salute e garantirne la longevità.
La discussione riguarderà poi il tema della ridefinizione del lavoro produttivo, in un mondo ormai dominato dall’automazione e, sugli scenari futuri dell’occupazione.
Celebrando il potenziale del capitale umano, Baku ricorda come esso rappresenti una ricchezza nelle sue infinite possibilità, che se applicate in tutti gli aspetti della società civile possono apportare beneficio a tutti.
Il sito di Baku Expo 2025 sarà realizzato a est della città sfruttando una porzione di terra, circa due ettari, attualmente non utilizzata. Accanto alla realizzazione del sito, di cui farà parte anche un grande complesso di infrastrutture e trasporto, le istituzioni hanno avanzato un progetto per la realizzazione di un parco nel cuore della capitale, che promette di essere spettacolare tanto quanto i numerosi giardini che ornano la città.
Tanto il ricevimento di Parigi come quello di Davos-Klosters, in Svizzera, hanno messo in luce il ruolo di spartiacque tra Asia e Europa dell’Azerbaigian. Con il suo crogiolo di culture e religioni l’Azerbaigian gode di una posizione geograficamente e geo-politicamente vantaggiosa, che gli ha consentito di svolgere fin dai tempi antichi un ruolo strategico a livello di rapporti internazionali sia economici che culturali.
La cultura secolare di convivenza pacifica tra gruppi etnici e religiosi diversi rende Baku una sede idonea a ospitare un evento di portata internazionale che ambisca a raccogliere intorno a sè diversi Paesi del mondo con l’intento di portare alla luce questioni di rilievo internazionale. Non stupisce pertanto come già in passato Baku abbia ispirato numerosi eventi internazionali di rilievo come, l’Eurovision Song Contest 2012, i primi Giochi Europei del 2015, i Giochi della Solidarietà Islamica nel 2017 e, ogni anno dal 2016, il Gran Premio di Formula 1.
Per il suo patrimonio storico inestimabile e l’architettura eclettica, capace di conciliare armonicamente l’esuberanza delle strutture moderne che dominano i centri urbani e il folklore dei villaggi rurali senza tempo distanti poche ore di macchina dal centro della città, Baku è riconosciuta come una delle città più belle del mondo.
La capacità di favorire il dialogo interculturale e la cooperazione, ha confermato nel tempo un clima favorevole nel quale i leader politici, culturali e religiosi di tutto il mondo si riuniscono periodicamente.
La bellezza naturale dell’Azerbaigian e i valori di apertura e tolleranza sembrano definire la struttura ideale ad accogliere un evento come quello di Expo 2025. Inoltre, proprio per la natura di Paese ospitale e di Paese più volte scelto per onorare e accogliere eventi di rilevanza internazionale, ospitare Expo 2025 sarebbe per Baku la naturale continuazione di una comprovata esperienza nella realizzazione di eventi internazionali su larga scala.