Benin. Il governo punta sulla lavorazione del cotone

di Giuseppe De Santis

Il Benin è il più grande produttore di cotone dell’Africa, una risorsa che però ha portato pochi vantaggi economici in quanto esportata in stato grezzo e lavorata altrove. Il governo è così intervenuto incentivando gli investimenti nell’industria tessile on modo da trasformare il cotone raccolto e ottenere maggiori benefici economici. Tra i mezzi per raggiungere tale obiettivo vi è la creazione di diversi parchi industriali. La Glo Djibe Industrial Zone ad esempio è un parco industriale situato a 45 chilometri da Cotonou: gli investitori sono la società emiratina Arise IIP e lo stato del Benin, e nel sito sono ospitate diverse imprese che producono tessuti e vestiti che vengono esportati in Europa e USA.
eIl governo del Benin punta ad attirare per il 2030 investimenti per 1.4 miliardi di dollari di investimenti e creare 300mila posti di lavoro approfittando dalla posizione geografica del paese, situata vicino ai mercati. Nel continente nero c’è comunque una graduale crescita della classe media, che dovrebbe portare a un aumento della domanda interna di vestiti e altri prodotti.