BOLIVIA. Espulsa agenzia umanitaria USA, ‘ci destabilizza’

Ansa, 24 ago 11 –

Il governo del presidente boliviano Evo Morales ha annunciato oggi la ”decisione politica’ di espellere dal Paese l’agenzia statunitense per l’aiuto economico e umanitario nel mondo, la Usaid, sostenendo che la ”United States Agency for International Development” promuove piani per destabilizzare il capo dello Stato. Lo ha reso noto Juan Ramon Quintana, direttore dell’Agenzia per lo sviluppo delle microregioni e delle frontiere del paese sudamericano senza pero’ precisare quando questa espulsione verra’ formalizzata. ”Cosi’ come il presidente, nel settembre del 2008, ha espulso l’ambasciatore Usa, Philip Goldberg, accusandolo di cospirazione politica, oggi dobbiamo cacciare l’Usaid”, ha detto l’alto funzionario in una conferenza stampa nella sede del governo. ”Se all’agenzia Usa restasse un po’ di dignita’, dovrebbe andarsene per conto suo, senza aspettare l’espulsione”, ha dichiarato Quintana. D’altra parte, gia’ ieri, il governo aveva espresso il proprio ”malcontento” all’ambasciata Usa per i presunti contatti telefonici di un suo funzionario con i leader di un gruppo di indigeni che hanno iniziato una marcia di protesta contro la realizzazione di una strada nella zona amazzonica in cui vivono.