Brexit. Hammond attacca Johnson, ‘vuole il No deal’

Notizie Geopolitiche –

Man mano che si avvicina la data per la Brexit, il 31 ottobre, cresce il nervosismo in Gran Bretagna, ed in un’intervista per il Times l’ex cancelliere dello Scacchiere (ministro delle Finanze) Philip Hammond ha puntato il dito contro il nuovo premier Boris Johnson, accusandolo apertamente di non ricercare l’accordo con l’Ue e di volere quindi arrivare al No deal. Sul Times Hammond si è rivolto al Parlamento per scongiurare l’uscita dall’Ue senza accordo, la quale si tradurrebbe per la Gran Bretagna in un disastro economico e nell’isolamento dai mercati europei.
Nel momento in cui è aperto lo scontro tra Johnson e lo speaker dei Comuni, John Bercow, il quale vorrebbe riaprire la Camera per non perdere tempo (alla Brexit mancano solo due mesi e mezzo), l’ex cancelliere dello Scacchiere ha rimarcato che “un mancato accordo è tutt’altra cosa rispetto alla visione molto ottimistica della campagna per il Leave”, e che il No deal “dividerebbe il Regno Unito” e lo trasformerebbe “una piccola Inghilterra”.
La situazione vede quindi un fronte spingere per sfruttare fino all’ultimo ogni minuto per trovare un accordo, ed il premier cercare di perdere tempo per arrivare alla paventata Hard Brexit.
L’attacco di Hammond sul Times non è stato gradito a Downing Street, da dove è stato accusato di “aver fatto di tutto” per sabotare l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue arrivando addirittura a “minare i colloqui” fra le parti.