Canada. Nuova black list di gruppi terroristi bianchi nazionalisti e neonazisti

di Alberto Galvi

Alcune settimane fa il ministro della Pubblica sicurezza canadese Bill Blair ha annunciato che il governo federale designerà 13 gruppi come entità terroristiche, i quali che si uniranno a una lista già popolata di 50 altre organizzazioni elencate come alcuni gruppi bianchi nazionalisti e neonazisti e di organizzazioni radicali islamiche, come quelle affiliate ad al-Qaeda, così come quello del gruppo Kashmir Hizbul Mujahideen.
Gli altri gruppi terroristici sono quelli dell’ISIL (Islamic State of Iraq and the Levant), del Boko Haram e del LTTE (Liberation Tigers of Tamil Eelam).
Il leader dell’NDP (New Democratic Party) Jagmeet Singh, che ha guidato la mozione della Camera sui gruppi di odio bianco, ha contestato l’idea che la lista del terrore possa danneggiare le minoranze religiose o i gruppi razzializzati. La designazione a gruppo terrorista non rende necessariamente un crimine essere un membro di questi gruppi, ma significa che i beni del gruppo potrebbero essere sequestrati o confiscati dalle autorità canadesi.
Per molti canadesi il gruppo più riconducibile ai gruppi bianchi nazionalisti e neonazisti è il Proud Boys, sebbene altri gruppi per la supremazia bianca, in particolare Atomwaffen Division e The Base, rappresentino una minaccia più seria.
Il Proud Boys, fondato nel 2006 dallo scrittore canadese Gavin McInnes, che vive negli Usa, è salito alla ribalta durante il cosiddetto Unite the Right Rally a Charlottesville, in Virginia, nell’agosto 2017.
La diffusione dei gruppi della supremazia bianca opera sia in Canada che negli Usa. I militanti di estrema destra in Europa e negli Usa stanno formando sempre più legami globali e utilizzano la pandemia di coronavirus per attirare attivisti anti-vaccini e teorici della cospirazione verso la loro causa.
Gavin McInnes è cofondatore della rivista Vice. I social network Facebook, Instagram, Twitter e YouTube hanno tutti bandito il gruppo dalle loro piattaforme nell’ottobre 2018 ed è stato classificato come organizzazione estremista dall’FBI.
Secondo un’indagine del Wall Street Journal, i Proud Boys sono stati i principali istigatori della rivolta del 6 gennaio scorso al Campidoglio degli Usa. Dopo il loro presunto coinvolgimento l’attacco, le autorità statunitensi hanno arrestato diversi membri del gruppo.
Secondo Blair, l’escalation verso la violenza mostrata dai Proud Boys dal 2018 è stato un fattore centrale nella loro designazione come gruppo terroristico. I primi due gruppi ad essere designati come entità terroristiche, sono stati i Blood & Honor e Combat 18, ma questi erano quasi del tutto scomparsi quando furono inseriti nell’elenco. Al contrario i gruppi indicati in questi giorni sono molto attivi.
Questi gruppi raccolgono fondi attraverso il crowdfunding, che è una modalità di raccolta fondi online attraverso un numero elevato di persone che finanzia anche con piccole quote. Per i Proud Boys essere classificati come organizzazione terroristica limiterà la loro capacità ad attingere a questi tipi di finanziamenti.
A chiunque appartenga al gruppo può essere interdetto l’ingresso in Canada, mentre i beni del gruppo possono ora essere congelati da banche e istituzioni finanziarie, ed è un crimine per i canadesi trattare consapevolmente con i beni di un’entità quotata facente riferimento a questi gruppi.
In Canada cinque decenni di multiculturalismo hanno fatto affiorare le ansie per l’immigrazione, che si sono tradotte in ideologie anti-immigrati e talvolta addirittura xenofobe, mentre il PPC (People’s Party of Canada) di Maxime Bernier ha fatto del multiculturalismo estremo la sua critica, che è però il perno ideologico del governo di Justin Trudeau del partito LPC (Liberal Party of Canada).