Cina. 400 milioni di telecamere per spiare i cittadini in ogni momento

E gli Usa pronti all’acquisto.

di Gianni Sartori –

Mentre il contenzioso in ambito commerciale e tecnologico tra Stati Uniti e Cina va crescendo e fermentando, Hikvision, la maggior società di sorveglianza del mondo (insediata in quel di Hangzhou, est della Cina, e ovviamente statale) ha fornito telecamere e apparecchiature software per il riconoscimento facciale alla polizia di New York. Nonostante sia, in teoria almeno, formalmente esclusa da ogni contratto pubblico negli Usa.
Il sistema di Hikvision è altamente sofisticato. In grado, per esempio, di identificare i volti indipendentemente dal colore della pelle (a differenza delle tecnologie occidentali, più efficaci – pare – nell’identificare i neri piuttosto che i bianchi). Si tratta della stessa tecnologia già operativa in Cina attraverso Ski Net, considerato il maggior sistema di videosorveglianza mai realizzato in questo disgraziato pianeta.
L’anno scorso Ski Net avrebbe, stando a quanto dichiara, installato oltre 170 milioni (milioni!) di telecamere in Cina.
Altri 400 milioni (400!) dovrebbero essere installate entro il 2020. Risultato finale: la possibilità di identificare chiunque e dovunque, in qualsiasi momento, in appena tre secondi. Niente male se pensiamo che il sistema era stato avviato solo nel 2009.
Inoltre tali sistemi di riconoscimento facciale sono in continua evoluzione e in grado di infiltrarsi in ogni ambito della vita quotidiana. Viene per esempio già utilizzato dalla catena di ristorazione veloce KFC per anticipare le richieste dei clienti e nelle toilettes pubbliche per contrastare il furto di carta igienica… come cantava, profetico, Guccini: “…nemmeno dentro al cesso possiedo un mio momento..”.
E anche, nelle maggiori città, una ventina, per scoraggiare i pedoni dall’attraversare con il rosso. Il sistema fotografa i reprobi, immortalandoli, mentre automaticamente si accende uno schermo in cui appare un video di 15 secondi che rende visibile l’eventuale reato appena compiuto. I dati vengono poi confrontati con l’archivio posseduto dalle forze dell’ordine per controllare se c’è stata recidiva. In meno di 20 minuti la foto dei colpevoli, insieme ai loro dati personali (carta d’identità, indirizzo…) appaiono sullo schermo. A scelta è possibile pagare una multa, iscriversi a un corso di educazione stradale o fornire aiuto (almeno per mezzora) ai vigili nel controllo della circolazione stradale. Questo ovviamente per quanto riguarda i pedoni indisciplinati, ma non si hanno notizie precise in merito ai furti di carta igienica.
Sky Net in sostanza consente di scannerizzare il volto di chiunque sotto angoli diversi e in ogni condizione di luminosità con una precisione che sfiora il 100%.
E già da tempo il governo cinese ha avviato lo sviluppo di una raccolta dati di riconoscimento facciale che alla fine coprirà la totalità degli abitanti.