Cina. Le esercitazioni navali con la Russia in ottica geopolitica nell’area Asia Pacifico

di Alberto Galvi

Dal dal 14 al 17 ottobre la Russia e la Cina hanno tenuto esercitazioni navali congiunte nel Mar del Giappone come parte della cooperazione navale tra i due paesi. Il governo giapponese ha confermato le attività di dieci navi cinesi e russe: i cacciatorpedinieri cinesi Nanchang e Kunming, le fregate missilistiche cinesi Binzhou e Liuzhou e la nave di rifornimento cinese Dongpinghu; le navi antisommergibili russe Admiral Panteleev e Admiral Tributs, la nave strumentale russa Marshal Krylov e le corvette russe Aldar Tsydenzhapov e Gromkiy hanno navigato attraverso lo stretto di Tsugaru, che separa l’isola principale del Giappone e la sua isola settentrionale di Hokkaido.
Non vi è stata alcuna violazione delle acque territoriali giapponesi e nessuna norma internazionale è stata violata dal passaggio delle navi. Sebbene le acque dello stretto sono considerate internazionali, i legami del Giappone con la Cina sono stati a lungo afflitti da dispute su un gruppo di isolette del Mar Cinese Orientale, e Tokyo ha anche una disputa territoriale con Mosca.
Precedentemente Cina e Russia hanno svolto due pattugliamenti aerei strategici congiunti nel 2019 e nel 2020 nel Mar del Giappone e nel Mar Cinese orientale. La Cina e la Russia hanno effettuato esercitazioni militari anche nel 2021.
Negli ultimi anni Mosca e Pechino hanno coltivato legami militari e diplomatici più stretti in un momento in cui gli Usa si sono legati ulteriormente a Giappone e Australia nell’area dell’Asia-Pacifico. Il mese scorso per controbilanciare la minaccia rappresentata dalla Cina è stata creata la nuova alleanza AUKUS, formata dagli Usa, Regno Unito e Australia. Le navi da guerra di questi paesi, capitanate dalla nave ammiraglia della Royal Navy HMS Queen Elizabeth, questa settimana hanno navigato attraverso il Golfo del Bengala.
La strategia americana nell’Indo-Pacifico è stata quella di circondare la Cina di paesi democratici come quelli del Quad, formato da Usa, Giappone, India e Australia, poiché la Cina continua a intimidire i suoi vicini con la scusante di controversie territoriali e commerciali nella regione.
Con la sua alleanza con la Cina, la Russia sta cercando di dissuadere gli Usa e i suoi alleati dall’invio delle loro navi in missioni vicino alle acque russe, poiché le relazioni tra la Russia e i paesi occidentali sono assai tese.