di Giuseppe Gagliano –
La visita del premier Giorgia Meloni in Cina, programmata dal 27 al 31 luglio 2024, rappresenta un momento significativo nelle relazioni tra Italia e Cina, con implicazioni geopolitiche rilevanti sia a livello bilaterale che internazionale.
Uno degli obiettivi principali di questa visita è rafforzare la cooperazione industriale e commerciale tra i due paesi. Meloni incontrerà il presidente cinese Xi Jinping, il premier Li Qiang e Zhao Leji, presidente del Comitato permanente del Congresso nazionale del Popolo. Durante questi incontri, si discuteranno vari temi, tra cui investimenti cinesi in Italia, cooperazione tecnologica e il rafforzamento dei legami economici tra Cina e Ue.
Dal punto di vista geopolitico l’Italia ha recentemente ritirato la sua adesione alla Belt and Road Initiative (BRI), una decisione influenzata dalle pressioni degli Stati Uniti e dell’Ue, e da considerazioni strategiche interne. Tuttavia la visita di Meloni potrebbe offrire un’opportunità per rinegoziare alcuni aspetti della cooperazione economica con la Cina, cercando di bilanciare gli interessi italiani con le aspettative dei suoi alleati occidentali.
Un altro punto cruciale riguarda la possibile mediazione dell’Italia tra le diverse politiche europee verso la Cina. Come ha osservato su StartMag Francesco Sisci, sinologo e analista, l’Italia potrebbe giocare un ruolo di mediatore tra Germania, Francia e altri partner europei, cercando di armonizzare le politiche verso Pechino. Questo potrebbe rafforzare la posizione dell’Italia all’interno dell’Ue e migliorare la sua influenza nelle decisioni strategiche riguardanti la Cina.
Inoltre il Forum Economico Italia-Cina, che si terrà a Pechino durante la visita, vedrà la partecipazione di importanti aziende italiane come Pirelli, ENI, Leonardo e diversi produttori di vino e moda di lusso. Questo evento mira a promuovere investimenti reciproci e a esplorare nuove opportunità di cooperazione commerciale, contribuendo a rafforzare i legami economici bilaterali.
La visita di Meloni in Cina rappresenta un tentativo di rafforzare le relazioni bilaterali nonostante le tensioni geopolitiche e le pressioni internazionali, cercando di trovare un equilibrio tra le esigenze economiche italiane e le dinamiche globali.