CINA. Respinte accuse spionaggio online, ‘Irresponsabili’

Ansa, 5 ago 11 –

La Cina respinge l’ accusa di essere ”l’ attore statale” dietro alla massiccia violazione dei siti Internet di governi e imprese internazionali denunciata dalla McAfee, che produce software per la sicurezza su Internet. Legare la Cina a questi attacchi, scrive oggi il Quotidiano Popolo, organo del Partito Comunista Cinese ”e’ irresponsabile” ed e’ un accusa che ”chiaramente non regge ad un esame”. Nel suo rapporto la McAfee ha affermato che vittime dello spionaggio online sono stati tra gli altri i governi di Stati Uniti, Taiwan, India, Corea del Sud, Vietnam e Canada, il Comitato olimpico internazionale e altre importanti compagnie private. Nel rapporto non viene fatto il nome della Cina ma gli esperti che l’ hanno esaminato hanno ipotizzato che, a giudicare dall’ ampiezza e dalla sofisticazione degli attacchi, dietro all’ operazione potrebbe esserci uno Stato, presumibilmente la Cina o la Russia. Uno degli esperti, Jim Lewis del Centro per gli studi strategici e internazionali, ha sottolineato che alcuni dei bersagli sono di particolare interesse per Pechino.