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Il presidente cinese Xi Jinping ha ricevuto oggi a Pechino il collega nordcoreano Kim Jong-un, in una tre giorni ideata per affrontare il tema della denuclearizzazione dell’intera penisola, come richiesto da Pyongyang, e dell’allentamento delle sanzioni internazionali.
Per la quarta visita in Cina Kim, che oggi dovrebbe compiere 35 anni, la moglie, il ministro degli Esteri Ri Yong-ho ed altre personalità nordcoreane sono giunte già ieri a Pechino in treno, ma l’evento clou è l’incontro che si è tenuto oggi tra i due presidenti anche in vista di un possibile nuovo vertice tra il leader nordcoreano e il presidente Usa Donald Trump, il quale potrebbe tenersi, vista la disponibilità, in Vietnam.
Il tema centrale è quello della denuclearizzazione dell’intera penisola coreana, una condizione che Kim ha voluto per porre fine al suo programma missilistico, mentre gli Usa vorrebbero mantenere nel sud armamenti di ogni genere e la presenza militare, che oggi conta 33mila soldati. Nonostante il vertice di Singapore del 12 giugno non sono state ridotte le sanzioni della comunità internazionale, ma alla base delle buoni intenzioni di Kim vi potrebbe essere l’ultimo test nucleare, quello con la bomba H miniaturizzata (così l’hanno definita i vertici) del settembre 2017, che causò in Corea del Nord un potente terremoto di magnitudo 6,3 Richter i cui esiti non sono mai stati resi noti, ma si parò di almeno 200 militari morti nel crollo di gallerie.
