Colombia. Ratificato l’Accordo di Escazú sull’ambiente

di Alberto Galvi

La Colombia ha ratificato l’Accordo di Escazú sull’ambiente, un trattato internazionale giuridicamente vincolante che mira a promuovere la trasparenza nel processo decisionale in materia ambientale. L’accordo di Escazú sancisce i diritti dei cittadini in termini ambientali e la monitorizzazione dei conflitti socio-ambientali nonché l’individuazione di strategie di mitigazione e risoluzione degli stessi.
In Colombia diversi ambientalisti sono stati assassinati tra il 2011 e il 2021. Il Congresso ha ratificato l’Accordo di Escazú l’11 ottobre scorso, diventando con la firma del presidente Petro il 14mo paese della regione a farlo.a.
I paesi che hanno ratificato il trattato sono Ecuador, Guyana, Messico, Nicaragua, Panama, Saint Vincent e Grenadine, Saint Kitts e Nevis, Cile, Antigua e Barbuda, Argentina, Bolivia, Saint Lucia e Uruguay. La Colombia aveva già firmato l’accordo nel dicembre 2019, ma la ratifica è ancora in sospeso.
Petro ha promesso di governare il paese attraverso il dialogo con i gruppi armati, fornire protezione ai leader sociali e fare investimenti a lungo promessi in aree dilaniate dal conflitto.Si è anche assunto l’impegno di contrastare la deforestazione, aumentata considerevolmente sotto la precedente amministrazione, e di trovare alternative economiche all’estrazione di petrolio e minerali. Entrambe le industrie saranno sottoposte all’accordo Escazú, divenendo soggette a una maggiore supervisione.
Questa è solo una vittoria simbolica per il governo Petro, in quanto in regioni come Cauca e Choco gruppi armati stanno combattendo per il controllo territoriale e chi si oppone viene ucciso.