di Belkassem Yassine –
Dopo un discorso pronunciato a Dakar, capitale senegalese, in occasione del 41esimo anniversario della Marcia Verde, la visita ufficiale di lavoro e d’amicizia iniziata dal Re Mohammed VI è continuata con la firma di un partenariato per il sostegno allo sviluppo della piccola agricoltura e dell’ambiente rurale in Senegal; a presiedere la cerimonia per la firma delle due convenzioni i erano il sovrano e il presidente del Senegal, Macky Sall.
La prima convenzione, relativa al finanziamento dell’agricoltura senegalese, è stata firmata da vari ministri e funzionari di entrambe le parti: l’obiettivo principale è lo sviluppo equilibrato ed incluso della piccola agricoltura e del mondo rurale attraverso la predisposizione di un sistema adeguato alle realtà agricola familiare senegalese.
A tal fine è stata lanciata attraverso l’Atlantic Micro Finance For Africa (Amifa) un’iniziativa che prevede un investimento di 3 milioni di euro per il sostegno economico dei piccoli produttori e delle attività generatrici di redditi in ambiente rurale.
La seconda convenzione, invece, è un memorandum d’intesa in materia di definizione e d’attuazione di un piano per la regolamentazione della pesca e del commercio del polpo tra il governo del Marocco e quello del Senegal. La firma è stata posta dai ministri senegalese e marocchino della Pesca e dell’Economia marittima, Oumar Gueye, ed Aziz Akhannouch.
Ai sensi di questo accordo la parte marocchina si impegna a fornire un appoggio nella valutazione della capacità di stoccaggio di polpo mediante un metodo geostatistico e la stima del potenziale di pesca tramite un modello ad hoc sviluppato 
per tale risorsa. Rabat si impegna inoltre con Dakar a definire le modalità pratiche d’esecuzione del piano (quota, zone di pesca, tipo e caratteristiche delle macchine, periodo di riposo biologico, tipo e numero di navi autorizzate, soglia delle specie secondarie, specie vietate …).
All’inizio della cerimonia, il ministro dell’Agricoltura e della Pesca Marittima marocchino, Aziz Akhennouch, ha presentato ai due capi di Stato i contenuti di questo programma di partenariato sviluppato a beneficio delle comunità rurali senegalesi, le quali usufruiranno delle competenze acquisite dal Marocco per lo sviluppo delle piccole imprese agricole, in particolare del piano Marocco Verde. “Questo partenariato fa parte di una cooperazione già attiva tra il Marocco e il Senegal, ha detto Akhannouch, notando che l’esperienza già acquisita in questo contesto e in numerosi settori esistenti, sia in termini di formazione che di trasferimento di tecnologie e di sostegno finanziario, garantiranno il successo di tale nuova collaborazione”.
Al termine di questa cerimonia, la ministra senegalese del Turismo e di Trasporti Aerei, Maimouna Ndoye Seck, ha letto un comunicato dei ministeri degli Esteri del Marocco e del Senegal sull’accelerazione delle discussioni in previsione di un partenariato tra Royal Air Maroc ed Air Senegal.
