Corea del Sud. Centinaia di migliaia in piazza per dimissioni presidente Park

di Giacomo Dolzani

Corea del Sud proteste contro oaUna vera e propria marea umana si sta riversando in queste ore nelle strade di Seul, capitale della Corea del Sud, per chiedere le dimissioni della presidente Park Geun-hye, travolta da uno scandalo che ne ha minato irrimediabilmente la credibilità.
Sono diverse centinaia di migliaia le persone già scese in piazza (170.000 secondo la polizia, oltre un milione secondo gli organizzatori della protesta), tutti chiedono la stessa cosa, che la Park lasci il suo posto e che si organizzino nuove elezioni.
La presidente è infatti accusata di aver favorito una sua conoscente e confidente, Choi Soon-sil, soprannominata “la Sciamana”, ad influire negli affari dello stato senza averne diritto, non ricoprendo alcuna funzione di governo. La Choi Park geun-hye grandeavrebbe sfruttato la sua amicizia con la leader sudcoreana per ottenere informazioni riservate per ricattare uomini di stato ed estorcere denaro a diverse aziende, soldi che sono poi finiti nelle casse di fondazioni facenti capo a lei stessa.
Dopo che queste vicende sono venute alla luce la popolarità della Park è letteralmente crollata raggiungendo, secondo i sondaggi, il 5%, fatto che ha portato alla manifestazioni odierne, una delle più imponenti della storia democratica del paese;
Park potrebbe essere la prima presidente sudcoreana a dover lasciare il proprio ruolo prima del termine naturale del mandato: le scuse ed i tentativi di chiarimento non hanno infatti convinto l’opinione pubblica né men che meno i suoi detrattori all’opposizione, la cui forza politica è ormai soverchiante.

Twitter: @giacomodolzani