Corea del Sud. Destituita la presidente Park Geun–hye. Scontri in piazza, 2 morti

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La Corte di Giustizia coreana ha convalidato il voto di dicembre della Camera (234 voti contro 56) per cui con oggi Park Geun–hye è stata ufficialmente destituita dalla presidenza del paese.
Una decisione che in queste ore sta comportando disordini nelle piazze di Seul, dove migliaia di sostenitori stanno protestando e dove vi sono stati disordini e scontri con almeno due morti.
Alla base dell’impeachment lo scandalo Choi Soon-Shil, la sciamana che aveva dirottato sulle sue fondazioni fiumi di denaro che in realtà sarebbero state tangenti per Park Geun–hye e per la classe politica fedele.
La controversa questione dei veggenti a palazzo è iniziata nel 1974, quanto il “Rasputin” coreano, tal Choi Tae-Min, aveva avvicinato per la prima volta la giovane Park Geun-Hye per offrirle conforto in seguito all’assassinio della madre. Fu così che Choi si era infiltrato nei piani alti del governo Coreano e divenne un consigliere occulto del padre della attuale presidente, cioè di Park Chung-Hee, passato alla storia sia per essere stato fautore del miracolo economico Coreano nei primi anni ‘90 sia per essere stato un intransigente dittatore.
Con Park Geun-Hye presidente è la figlia del “santone” a continuare l’arte della veggenza a palazzo: Choi Soon-Shil, riceveva periodicamente dalla presidente Park documenti di Stato e richieste di aiuto, da consigli su come affrontare importanti discorsi a scelte di politica estera e domestica. Come il padre prima di lei una consigliera occulta avrebbe guidato gli affari di Stato e dispensato aiuto e favori rivelando un sistema corrotto e marcio.
Solo per fare un esempio sull’entità dello scandalo, si pensi che il vicepresidente di Samsung, Jay Yomg-lee, è stato arrestato in febbraio in quanto accusato di avere pagato tangenti per decine di milioni di dollari.
Il 9 maggio si terranno nuove elezioni, ed il candidato alla presidenza favorito, Moon Jae-in, di sinistra, si è detto contrario al sistema antimissilistico he gli Usa hanno dispiegato in Corea del Sud in funzione anti-nordcoreana.