Corea del Sud. La portaerei USS Ronald Reagan ha avviato nuove esercitazioni navali congiunte

di Alberto Galvi

La portaerei a propulsione nucleare USS Ronald Reagan ha aperto un nuovo ciclo di esercitazioni navali congiunte con navi da guerra sudcoreane. La scorsa settimana si erano tenute esercitazioni anti-sottomarini che hanno coinvolto nell’area la stessa portaerei statunitense con il suo gruppo navale.
La Corea del Nord lo scorso 6 ottobre ha lanciato altri due missili balistici a corto raggio al largo della sua costa orientale e in seguito 8 caccia e 4 bombardieri hanno sorvolato in formazione un’area situata a poche decine di chilometri dal confine intercoreano, spingendo in risposta la Corea del Sud a far decollare 30 aerei militari. Finora però non ci sono stati scontri. Si ritiene che i velivoli nordcoreani avessero condotto alcune esercitazioni.
L’attività nordcoreana ha innescato la risposta alleata e la portaerei USS Ronald Reagan e il suo gruppo di navi da battaglia sono tornate ieri nelle acque vicino alla penisola coreana, avviando due giorni di esercitazioni volte a rafforzare le capacità di difesa della Corea del Sud e delle forze Usa lì presenti.
Il tutto arriva a pochi giorni dalla conclusione delle esercitazioni di difesa missilistica congiunte del gruppo navale statunitense con navi da guerra giapponesi e sudcoreane. I tre paesi hanno condotto esercitazioni della durata di un giorno al largo della costa orientale della penisola per affinare le loro capacità di ricerca, tracciamento e intercettazione dei missili balistici di Pyongyang.
Si ritiene tuttavia che anche le manovre iniziate ieri avvieranno una risposta da Pyongyang. La Corea del Nord considera queste esercitazioni come preparativi per l’invasione del proprio paese.