di Alberto Galvi –
Alcune piccole imbarcazioni stanno guidando la flotta russa che partecipa alle esercitazioni militari previste nei Caraibi. L’esercito statunitense prevede che le esercitazioni coinvolgeranno una manciata di navi russe e navi di supporto, che potrebbero anche fermarsi in Venezuela. La Russia è un alleato di lunga data del Venezuela e di Cuba, e le sue navi da guerra e i suoi aerei hanno periodicamente fatto incursioni nei Caraibi.
Le navi russe hanno attraccato occasionalmente all’Avana dal 2008. Una nave da ricognizione e da comunicazione arrivò nel 2015 senza preavviso all’Avana, un giorno prima dell’inizio dei colloqui tra Stati Uniti e Cuba sulla riapertura delle relazioni diplomatiche. La dottrina militare e di difesa russa mantiene l’America Latina e i Caraibi in una posizione importante: l’area è considerata come territorio sotto l’influenza degli Stati Uniti, per cui la presenza di russi e alleati funge da contrappeso alle attività di Washington in Europa.
La tempistica della missione di quest’anno solleva anche la questione se il governo venezuelano possa usarla come un’opportunità per sostenere la candidatura del presidente Nicolás Maduro per un terzo mandato nelle elezioni del 28 luglio.
