E-commerce in Europa: un mercato da 534 miliardi di dollari

Notizie Geopolitiche – 

Avete capito bene. Questo è il valore del mercato dell’e-commerce in Europa sulla base dei dati estrapolati dal report dell’European B2C Ecommerce. Cifre sorprendenti e destinate a crescere nei prossimi anni vista la tendenza positiva registrata nel quinquennio 2013-2018. Solo cinque anni fa il mercato del commercio elettronico nel Vecchio Continente era fermo, si fa per dire, a 307 miliardi di dollari e la stima per il 2018 è prevista con un più che ottimistico risultato finale di oltre 600 miliardi.
Il mercato dell’e-commerce in Europa è oggi dominato dai tre più importanti marketplace a livello globale. Se Amazon e Ebay sono attualmente in prima linea, l’arrivo di Aliexpress sta cambiando le carte in tavola. I primi due coprono con i loro servizi e prodotti la gran parte dei Paesi europei mentre il marketplace asiatico si sta facendo strada nell’Europa dell’est. Ma le cose potrebbero presto cambiare visto che proprio in Europa sta prendendo forma l’idea di un progetto volto a contrastare il dominio di questi tre grandi competitor globali. I 510 milioni di consumatori europei potrebbero a breve avvalersi dei servizi e dei prodotti offerti da un nuovo marketplace frutto di una collaborazione tra il gruppo francese Cdiscount, quello italiano Eprice e il tedesco real.de all’interno della piattaforma transnazionale International Marketplace Network. L’alleanza, ancora in fase di sviluppo, ha un valore strategico in un momento in cui l’e-commerce sta conoscendo una diffusione che va ben oltre i confini nazionali dei singoli Paesi.
Da un lato le aziende europee commercializzano e vendono i loro prodotti in Italia, dall’altro quelle nostrane intercettano sempre più consumatori al di fuori del nostro Paese. La rapida crescita del cross border e-commerce è frutto dell’introduzione di importanti innovazioni nel settore della logistica e dei sistemi di spedizioni. Piccole e grandi imprese si avvalgono così con notevoli vantaggi in termini economici e logistici dei servizi offerti ad esempio da Poste Italiane, che può contare su una capillare presenza sul territorio italiano e transfrontaliero. L’accordo del corriere Poste Italiane con Packlink, piattaforma specializzata nei servizi di spedizione ha permesso così di ottimizzare e monitorare la gestione dei pacchi in maniera semplice e sicura. L’introduzione di strumenti di gestione delle spedizioni come Packlink ha dato nuovo slancio all’e-commerce che va oltre i confini nazionali ed è proprio in questa ottica che si colloca il progetto di un cross border network capace di contrastare il dominio dei grandi marketplace globali.
I protagonisti europei di questa collaborazione già da anni operano con successo nei rispettivi Paesi. L’obiettivo futuro sarà quello di espandere il mercato là dove attualmente operano i player dell’alleanza.
Cdiscount è il più grande sito di e-commerce francese capace di generare nel 2017 un volume di affari di oltre 3 miliardi di euro. I commercianti che sfruttano la piattaforma per vendere i loro prodotti provengono da più di sessanta Paesi diversi per un totale di 10mila.
ePrice, leader nel mercato italiano per la vendita di prodotti tecnologici ed elettronici collabora con 1.500 commercianti e raggiunge i 3,5 milioni di visitatori mensili. L’altro protagonista della rete International Marketplace Network è il tedesco retail.de che si posiziona al terzo posto tra i marketplace tedeschi e opera soprattutto nel settore dell’abbigliamento e dei prodotti per lo sport.
Il mercato europeo con il suo forte potere di acquisto, ottime infrastrutture e una rete internet tra le più innovative del mondo rappresenta un’occasione più che ghiotta per le piattaforme globali di e-commerce. Se da un lato, come abbiamo detto, ci aspettano importanti novità sul fronte interno, con la collaborazione tra ePrice, Cdiscount e retail.de, già si fanno strada sul fronte esterno nuovi retailer asiatici pronti a entrare nel mercato del Vecchio Continente. Il più importante tra questi è il gruppo cinese JD.com che entro il 2018 ha tutta l’intenzione di sbarcare in Europa. Già scelto il quartiere generale della compagnia che sarà in Germania. Anche Google ha dato un appoggio significativo al progetto di Richard Liu (CEO di JD.com) con un investimento di 550 milioni di dollari che permetteranno all’azienda di affrontare ad armi pari lo scontro con il suo più diretto competitor: la connazionale Alibaba.
Come consumatori ci aspettano dunque importanti novità per il futuro dell’e-commerce in Europa. Certo la creazione dell’International Marketplace Network (per adesso solo nella sua versione Beta) è ben lungi dall’insidiare un gigante come Amazon, ma rappresenta al contempo una risposta interna al dominio dei più grandi marketplace globali. Segno che è importante sviluppare nuove strategie in un mercato in continua crescita e che proprio per questo offre opportunità di investimento uniche. Purché si faccia rete, ovviamente.