EAU. Respinta la richiesta del Sudafrica di estradizione di Atul e Rajesh Gupta

di Alberto Galvi

Un tribunale degli EAU (Emirati Arabi Uniti) ha respinto la richiesta del Sudafrica di estradizione di Atul e Rajesh Gupta, i due fratelli indiani accusati di corruzione politica. I due erano stati arrestati negli EAU, dove si erano trasferiti per sfuggire alla giustizia del loro paese. Atul e Rajesh Gupta gestirono per più di due decenni un vasto impero di affari di famiglia in Sudafrica nel settore delle miniere e delle tecnologie, dopo essere immigrati dall’India.
I fratelli indiani, arrestati nel giugno 2022, sono accusati di aver utilizzato i loro legami con Jaob Zuma, presidente del Sudafrica dal 2009 al 2018, per ottenere appalti, influenzare nomine di gabinetto e sottrarre fondi statali. Zuma e i Gupta hanno negato ogni illecito. Nel 2018 è stata istituita un’inchiesta per esaminare le accuse di corruzione durante i nove anni al potere di Zuma dal 2009, periodo che è stato pieno di scandali che hanno oscurato la sua presidenza.
Il Sudafrica ha ricevuto una comunicazione diplomatica dagli EAU il 6 aprile scorso secondo cui un tribunale aveva preso la decisione di rigetto il 13 febbraio, e ha accusato gli EAU di non cooperazione. Il tribunale aveva stabilito che gli EAU avevano giurisdizione per perseguire i Gupta per reati di riciclaggio di denaro, presumibilmente commessi negli EAU e in Sudafrica.
Il tribunale di Dubai ha ritenuto che il mandato d’arresto relativo a queste accuse fosse annullato per i due fratelli Gupta. Il Sudafrica ha annunciato ricorso.