di Giuseppe De Santis –
La domanda di elettricità in Egitto è in continua crescita e i frequenti black-out indicano che quella prodotta non è sufficiente per coprire i fabbisogni. Per il 2026 è prevista la produzione di energia presso l’impianto nucleare di Dabaa, nel governatorato di Matrouh, presso i reattori da 4,8 Gw in fase di costruzione dai russi della Rosatom, ma il governo egiziano sta incentivando la costruzione di nuove centrali eoliche e solari così da produrre l’energia verde.
Infatti il governo vuole aggiungere 5.200 megawatt di energia prodotta da fonti rinnovabili ai 3.100 megawatt prodotti oggi attraverso le centrali eoliche e le 2.100 da centrali solari, e si prevede che solo con questo progetto verrà soddisfatto il bisogno di 1,3 milioni di famiglie, con importanti ricadute economiche.
Il governo intende arrivare al 2030 con il 42% di energia prodotta da fonti rinnovabili, quota destinata a salire al 60% per il 2040.