EGITTO. Politici appoggiano linea Erdogan su Israele

Ansa, 6 set 11 –

In Egitto, unico Paese con la Giordania ad avere firmato un accordo di pace con Israele, si intensificano gli appelli di analisti, religiosi e politici a seguire la strada tracciata dalla Turchia, che ha portato al limite della rottura i suoi rapporti con lo Stato ebraico finche’ Israele non fornira’ scuse formali per la vicenda della Mavi Marmara. Dopo l’uccisione di cinque guardie di frontiera egiziane a fine agosto, oggi l’ex segretario generale della Lega araba Amr Mussa, ora candidato alla presidenza, ha sostenuto che anche l’Egitto dovrebbe richiamare il suo ambasciatore in Israele, cosi’ come deciso dal premier turco Tayyip Erdogan, che la prossima settimana sara’ in visita al Cairo. Anche i Fratelli musulmani e il gran imam di Alahzar Ahmed el Taeyyeb hanno accolto positivamente l’irrigidimento di Ankara, e hanno valutato positivamente le parole di Erdogan alla vigilia della sua visita al Cairo della prossima settimana. Durante la sua visita Erdogan avra’ incontri col capo del Consiglio supremo militare Hussein Tantawi, col premier Essam Sharaf e con numerosi esponenti egiziani per rilanciare la ”cooperazione strategica” in campo militare, diplomatico ed economico. Secondo l’agenzia egiziana Mena, che cita fonti del governo turco, Erdogan non si rechera’ invece a Gaza.