Francia. Uccisione da parte di un agente di un immigrato: la Cina chiede chiarezza

Notizie Geopolitiche –

Notte di violente proteste della comunità cinese di Parigi, dopo che domenica un uomo è rimasto ucciso da un agente nella sua casa: il fatto è avvenuto nel 19esimo arrondissement, dove due agenti sono entrati in un appartamento a seguito della segnalazione di un litigio famigliare. Secondo la versione della polizia, un uomo si è scagliato con un coltello su uno dei due agenti, per cui l’altro ha estratto l’arma e ha sparato, mentre l’avvocato della famiglia ha riferito che l’individuo aveva in mano una forbice con la quale stava pulendo il pesce, e che è stato sbilanciato dall’apertura brusca della porta di casa.
Dopo l’incidente circa 150 persone di origini asiatiche si sono radunate sotto casa, e nei violenti scontri con la polizia sono rimasti feriti 3 agenti. Un mezzo della polizia e tre auto private sono state danneggiate, mentre gli arresti sono stati 35.
Dal fatto di cronaca si è arrivati all’intervento diplomatico, con la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, che ha chiesto alla Francia di proteggere “la sicurezza e i diritti” dei suoi cittadini. Ha poi aggiunto che la Repubblica Popolare cinese “pretende” che venga fatta “piena luce su questa vicenda”.