di Alberto Galvi –
Durante una cerimonia ufficiale è stata consegnata al presidente di transizione Brice Oligui Nguema una bozza della nuova costituzione del Gabon. Un anno fa i militari avevano destituito il presidente Ali Bongo, che aveva governato il paese dal 2009 al 2023. Ali era succeduto a suo padre Omar Bongo, che aveva governato il Gabon per 42 anni, dal 1967 fino alla sua morte nel 2009.
Le principali modifiche apportate sono: l’abolizione della carica di primo ministro e il mandato presidenziale di sette anni, rinnovabile una sola volta. Il testo afferma che un presidente che tenti di modificare queste disposizioni sarà ritenuto colpevole di alto tradimento. Il presidente potrà sciogliere il parlamento, ma potrà anche essere messo sotto accusa dai parlamentari e dai senatori in caso di alto tradimento. La bozza costituzionale stabilisce anche che i genitori dei candidati alla presidenza dovranno essere nati in Gabon.
Inoltre i soldati che hanno rovesciato il regime di Bongo beneficeranno di una amnistia.
La giunta militare ha preso il potere il 30 agosto 2023, ponendo fine a oltre 50 anni di regno della famiglia Bongo. Per quanto riguarda i diritti civili, sarà sancito come unica unione il matrimonio tra due persone di sesso opposto. Inoltre il governo militare ha promesso di indire le elezioni nell’agosto 2025, mentre entro la fine dell’anno si terrà un referendum sulla nuova costituzione. Dopo tale percorso i militari trasferiranno il potere ai civili eletti.