
Red –
Dopo l’approvazione di ieri al Consiglio di sicurezza dell’Onu di una risoluzione per il cessate-il-fuoco a Gaza, l’alto esponente di Hamas Sami Abu Zuhri ha atto sapere la disponibilità del partito ad accettarla. Si tratta di un’elaborazione della proposta di tregua avanzata nei giorni scorsi dal presidente Usa Joe Biden, ed al Consiglio è stata approvata con 14 voti a favore e la sola astensione della Russia. Al momento sia Hamas che Israele non hanno fatto avere ai mediatori Qatar ed Egitto risposte ufficiali, ma il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha invitato caldamente le parti in conflitto a cogliere l’opportunità e a trovare un accordo”. Guterres ha anche affermato che la “carneficina” in corso a Gaza è la peggiore dall’inizio del suo mandato, e che le condizioni in cui versa la popolazione palestinese sono “deplorevoli”.
Dalla Giordania il Commissario Ue per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic, ha chiesto a Israele e ad Hamad di osservare il diritto internazionale umanitario e ad accettare il cessate-il-fuoco, anche per permettere agli operatori umanitari di portare aiuti alla popolazione civile. Ha quindi notato che “il personale delle agenzie delle Nazioni Unite deve essere protetto e agevolato: è stato attaccato come raramente è successo nella storia”.
Il ministero della Sanità di Gaza ha riportato che dal 7 ottobre sono rimasti uccisi 37.164 palestinesi e feriti 84.832.