GB. Il premier Sunak ha licenziato il presidente del partito conservatore Zahawi

di Alberto Galvi

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha licenziato il presidente del partito conservatore Nadhim Zahawi dopo che un’indagine indipendente ha rilevato una grave violazione del codice ministeriale legata alle sue controversie fiscali.
Zahawi è nato in Iraq da genitori curdi ed è arrivato nel Regno Unito da bambino, quando la sua famiglia è fuggita dal regime di Saddam Hussein. Si ritiene che sia uno dei politici più ricchi della Camera dei Comuni e abbia contribuito a fondare la società di sondaggi YouGovo; è stato attivo nella politica conservatrice locale a Londra, prima di diventare deputato nel 2010.
Nel luglio dello scorso anno, l’allora segretario all’Istruzione Zahawi è stato nominato dall’ex primo ministro Boris Johnson cancelliere dell’Erario e ministro delle Finanze, dopo le clamorose dimissioni di Rishi Sunak. E’ rimasto nel gabinetto sotto il successore di Johnson, Liz Truss, e il suo successore Sunak, che lo ha nominato presidente del partito.
La questione fiscale si riferisce al suo controverso rimborso di 6,2 milioni di dollari al fisco. Un pagamento avvenuto al termine di una trattativa con l’ufficio delle imposte, quando era risultato che Zahawi aveva pagato meno tasse del dovuto. Zahawi ha detto di aver pagato le quote e di aver risolto la questione con l’ufficio delle imposte, ed ha affermato di aver commesso un errore incauto e non intenzionale.
Sunak e il suo governo hanno dovuto affrontare crescenti pressioni affinché Zahawi si facesse da parte. Il partito laburista di opposizione ha affermato che Sunak avrebbe dovuto licenziare Zahawi immediatamente questo mese, quando le accuse sono emerse, piuttosto che cercare di guadagnare tempo.