Gb. La nuova agenzia di intelligence apre alla trasparenza

di Giuseppe Gagliano –

La National Cyber Force (NCF) britannica ha pubblicato un documento intitolato “Responsible Cyber Power in Practice“, che chiarisce le finalità di questa agenzia di sicurezza sia nel tessuto britannico che soprattutto nei confronti degli alleati Five Eyes e di altri partner stranieri. L’agenzia è ampia e articolata, poiché ingloba il GCHQ, l’MI6 e il Defense Science and Technology Laboratory (DSTL). Fondata nel 2020 ha come compito principale impedire offensive informatiche ai danni della Gran Bretagna da parte di potenze rivali.
Inoltre, data la crescente importanza che la NFC avrà per la Gran Bretagna, le verrà assegnata una nuova sede a Samlesbury, a circa 10 km a nord di Manchester, vicino all’impianto di produzione di BAE Systems. È significativo il fatto che anche il GCHQ, che ha nominato la sua prima direttrice femminile in Anne Keast-Butler l’11 aprile, abbia una filiale a Samlesbury.
Un elemento significativo è relativo al fatto che anche gli Usa abbiano proceduto con l’US Cyber Command, o USCYBERCOM, con provvedimenti di analoga trasparenza in merito a identità e obiettivi. E’ evidente che l’iniziativa statunitense abbia ispirato quella britannica.