di Alberto Galvi –
Il disegno di legge d’emergenza del primo ministro britannico Rishi Sunak per rilanciare il piano di inviare richiedenti asilo in Ruanda ha messo a nudo le profonde divisioni del suo partito, ma è sopravvissuto a una ribellione di dozzine di suoi stessi parlamentari. Sono stati così 313 i voti a favore e 269 i contrari alla Camera dei Comuni, ma il risultato ha mostrato che il primo ministro sta faticando per mantenere il controllo sui conservatori.
Dopo essere stati al potere per 13 anni, i conservatori di Sunak sono oggi fratturati e dietro di circa 20 punti ai laburisti. Le elezioni sono previste per il prossimo anno. A tutti i deputati conservatori era stato ordinato di sostenere il disegno di legge, ma le astensioni hanno rappresentato un assaggio delle probabili ulteriori ribellioni nelle fasi successive del processo parlamentare.
L’ala destra dei conservatori ha attaccato apertamente il disegno di legge che permetterà di inviare in Ruanda i richiedenti asilo, mentre i parlamentari centristi di One Nation hanno avvertito che non sarebbero stati in grado di sostenere una versione inasprita della proposta. I ministri lealisti hanno avvertito che i ribelli potrebbero spingere il governo sull’orlo del collasso.