Gb. Vattani, ‘quando Saragat festeggiò con Elisabetta II dimissioni di De Gaulle‘

a cura di Carlo Rebecchi

C’è stato un momento, durante il regno della regina Elisabetta II, nel quale Italia e Gran Bretagna hanno condiviso un “grande successo comune”: è stato il 28 aprile 1969 quando con le dimissioni del presidente Charles De Gaulle cadde il veto francese all’ingresso del Regno britannico nella Comunità europea. Un momento vissuto dall’Italia a Londra, dove il il presidente Giuseppe Saragat era in visita di stato accompagnato dal ministro degli esteri Pietro Nenni.
“Il presidente Saragat, onore raro, era ospite della Regina a Buckingham Palace”, ha raccontato oggi l’ambasciatore Umberto Vattani, allora in servizio a Londra e poi segretario generale della Farnesina. “Il nostro governo aveva appena ribadito il pieno sostegno dell’Italia alla richiesta di adesione britannica e l’annuncio delle dimissioni di De Gaulle fu accolto con grande soddisfazione anche perché l’adesione britannica avrebbe consentito di bilanciare il sempre più stretto rapporto tra la Francia e la Germania”, ha aggiunto il diplomatico.
Il ruolo italiano a favore dell’adesione britannica (poi sfociata nel ritiro britannico dalla Ue il primo febbraio 2020) fu molto apprezzato a Londra in quegli anni, molto importanti per la storia britannica per molti motivi, dal conflitto delle Falkland e al lunghissimo sciopero dei minatori.
E l’ambasciatore Vattani, quando nel 1986 lasciò Londra, fu ricompensato con l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine di San Michele e San Giorgio, concessa a pochissimi italiani.

Articolo in mediapartnership con il Giornale Diplomatico.