Germania. Al via la Cop23. Cominciando da foto e spettacoli

di C. Alessandro Mauceri

Hanno avuto inizio a Bonn, in Germania, i lavori della Conferenza mondiale delle Nazioni Unite sul clima, la Cop23 (cioè 23esima Conferenza delle Parti). Argomento principale degli incontri sono lo stato degli accordi sottoscritti due anni fa a Parigi e la reale volontà di mantenere le promesse fatte, visto il clima di incertezza dovuto alle scelte politiche di alcuni paesi. Come gli Usa che dopo aver boicottato gli accordi e aver negato le cause antropiche del surriscaldamento globale per due anni di fila, pochi giorni fa hanno approvato un documento presentato da un’agenzia interna che invece conferma la tesi della Cop21 di Parigi.
In attesa di conoscere l’esito degli incontri di Bonn (in realtà il paese organizzatore sono le Fiji), tutti i riflettori sono puntati come ormai di consueto sulle iniziative di contorno. Uno spettacolo degno di Hollywood fatto di incontri, riunioni, convegni, foto di gruppo, conferenze stampa e chi più ne ha più ne metta. Tutto, forse, per distrarre l’attenzione del mondo dal problema: nonostante tutte le promesse fatte e le dchiarazioni rilasciate, la situazione del pianeta sta peggiorando più velocemente di quanto previsto. Il 2017 segna un nuovo record tra gi anni più caldi di sempre (da quando si effettuano le registrazioni). “Gli ultimi tre anni sono gli anni più caldi mai registrati finora e si inscrivono in una tendenza al riscaldamento globale a lungo termine”, ha dichiarato Petteri Taalas, segretario Generale del Wmo, l’Organizzazione Meteorologica Mondiale.
Temperature oltre i 50 gradi, uragani, siccità, milioni di profughi ambientali. Sono eventi che non fanno più notizia. Neanche quando, come ha denunciato l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, mettono a rischio i meccanismi della vita stessa sulla Terra. Qualcosa che tutti a Bonn conoscono bene: aprendo i lavori, il premier delle Fiji ha lanciato un appello al mondo intero per una “azione urgente”. “Il nostro appello collettivo al mondo è di mantenere l’obiettivo stabilito a Parigi”, ha detto Frank Bainimarama, presidente di turno della COP23.
Subito dopo ha dato il via allo spettacolo.