Germania. Il governo toglie la cittadinanza ai terroristi tedeschi

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Il governo di Berlino, con una legge approvata oggi in Consiglio dei ministri, ha deciso di ritirare la cittadinanza tedesca a tutti i cittadini che, dotati di doppio passaporto, hanno combattuto o combatteranno con gruppi terroristici all’estero, i cosiddetti foreign fighters.
Ad annunciarlo è stato il portavoce del governo, Steffen Seibert, nel corso di una conferenza stampa tenuta nella capitale tedesca; una misura questa che intende affrontare almeno parzialmente il problema degli jihadisti che sono partiti dall’Europa per recarsi soprattutto in Siria e in Iraq, i quali hanno combattuto con l’Isis e che ora, con la caduta dello Stato Islamico, stanno cercando di tornare nei loro paesi d’origine.
Seibert ha però specificato che questa misura non si applicherà ai minorenni, un riferimento indiretto ai figli dei miliziani nati nei luoghi di combattimento nel corso della guerra.