Ghana. L’ex ministro del Commercio Alan Kyeremanten si dimetterà dal partito di governo NPP per candidarsi alle presidenziali

di Alberto Galvi –

L’ex ministro del Commercio del Ghana Alan Kyeremanten si dimetterà dal partito di governo NPP (Nuovo Partito Patriottico) e si candiderà come indipendente alle prossime elezioni presidenziali del dicembre 2024, dividendo un governo che si trova alle prese con la peggiore crisi economica di sempre.
Alan Kyeremanten si è dimesso dal suo ruolo ministeriale a gennaio. La decisione di Kyerematen ha scosso il panorama politico, poiché da molti anni Kyerematen è un membro fedele dell’NPP. Kyerematen è conosciuto per il suo sostegno al progetto per la costruzione della centrale nucleare e per i suoi ruoli centrali in varie situazioni.
La scorsa settimana centinaia di manifestanti si sono riuniti nella capitale Accra per tre giorni di proteste antigovernative legate alle difficoltà economiche. La polizia ha arrestato almeno 49 persone il primo giorno delle proteste. L’anno scorso le proteste contro l’aumento del costo della vita e altre sfide economiche hanno portato a scontri con la polizia e hanno spinto le autorità a chiedere aiuto al FMI (Fondo monetario internazionale).
I critici sostengono che le autorità hanno fatto troppo poco per aiutare coloro che lottano per far quadrare i conti con il rallentamento della crescita economica. Il governo si è concentrato sulla ristrutturazione del debito e sulla riduzione della spesa per ottenere l’accesso a un programma di prestiti triennali da 3 miliardi di dollari del FMI. Il Ghana è uno dei principali produttori di oro e coca, ma è in crisi economica a causa della spirale del debito pubblico.
L’NPP deve ancora nominare il suo candidato a succedere alla presidente Nana Afuko-Addo, che terminerà i due mandati. È opinione diffusa che verrà proposto il vicepresidente Mahamudu Bawumia. Da quando è passato dal governo militare a quello democratico nel 1992, il Ghana è stato governato da due partiti: l’NPP e il principale partito di opposizione del Congresso Nazionale Democratico.