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La Premio Nobel e ministro degli Esteri della Birmania, Aung San Suu Kyi, si è recata in visita in Giappone, dove ha incontrato il primo ministro Shinzo Abe per trattare di rapporti commerciali, politici ed economici.
Abe ha fatto avere a Aung San Suu Kyi un assegno di 800 miliardi di yen (7,7 miliardi di dollari), denaro che – ha spiegato Abe – “E’ destinato ad aiutare Myanmar attraverso il suo sviluppo bilanciato”.
La somma proviene dai settori pubblico e privato ed è finalizzata a prestiti, aiuti ed investimenti, e servirà per promuovere lo sviluppo e la riconciliazione nazionale in Myanmar.
Il premier giapponese ha detto in conferenza stampa congiunta che
“Con questo aiuto, è nostra speranza che i frutti della riconciliazione si diffondano a Myanmar e vengano ulteriormente promossi”; da parte sua Aung San Suu Kyi ha ringraziato il Giappone per “un’assistenza che aiuterà Myanmar a costruire la pace e lo sviluppo”.
La Birmania è attualmente un paese fortemente dipendente dal punto di vista economico dalla Cina.
