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La cancelliera tedesca Ancela Merkel e il presidente francese Francois Hollande si sono incontrati oggi a Parigi presso la sala Napoleon III dell’Eliseo per discutere della crisi greca in vista del vertice del Consiglio europeo previsto per martedì alle ore 18.00.
In occasione della conferenza stampa congiunta Hollande ha affermato che “La porta è aperta alle trattative. Ora spetta a Tsipras fare proposte serie e credibili per la permanenza della Grecia nell’Eurozona”. “Prendiamo atto – ha aggiunto – del risultato e rispettiamo il voto dei greci perché l’Europa è la democrazia”.
Gli ha fatto eco Merkel, la quale ha detto che al momento “ancora non vi sono le condizioni per un accordo, aspettiamo proposte precise da parte del premier greco”: la “porta resta aperta al dibattito”.
I tempi sono strettissimi, anche perché le casse di Atene sono ormai vuote. Il Fondo monetario internazionale ha fatto sapere nei giorni scorsi che per salvare la Grecia servono altri 50 miliardi in tre anni, in aggiunta ai 240 miliardi già dati dai creditori (Ue, Bce, Fmi).
Intanto a Yanis Varoufakis è succeduto al ministero delle Finanze il 55enne Euclide Tsakalotos: “Il messaggio lanciato ieri è qualcosa che sarà ricordato. Esso rimarrà scritto nella memoria collettiva dell’Europa”, ha affermato dopo aver giurato davanti al presidente della repubblica Prokopis Pavlopoulos. “Non nasconderò il fatto di essere nervoso ed ansioso – ha continuato. Assumo questo incarico in un momento difficile per la Grecia”, “Non possiamo accettare una soluzione non praticabile”. E salutando Varoufakis ha detto che “Non avremmo fatto tutto questo senza Varoufakis. Tutti lo dovrebbero ringraziare“.
Nella foto: il nuovo ministro greco delle Finanze Euclide Tsakalotos.
