Guyana-Suriname. Dopo le perforazioni petrolifere si prospetta la crescita economica

di Alberto Galvi –

Nei prossimi due anni in Guyana e in Suriname le major petrolifere si aspettano di continuare le perforazioni esplorative nel loro bacino offshore congiunto dopo una serie di recenti scoperte, dove un gruppo guidato da Exxon Mobil Corp ha individuato in Guyana circa 10 miliardi di barili di petrolio e gas, mentre il prossimo anno i dirigenti spagnoli di Repsol SA prevedono perforazioni offshore, nonostante le delusioni dovute ai due precedenti pozzi a secco.
Quest’anno la francese TotalEnergies, partner di tre blocchi in Guyana, ha iniziato a perforare un altro pozzo esplorativo. Inoltre la Guyana prevede che la produzione del blocco Stabroek, che Exxon gestisce con Hess Corp e la cinese CNOOC Ltd raggiungerà quasi un milione di bdp entro il 2025 o il 2026.
Exxon insieme alla compagnia petrolifera nazionale malese Petronas durante la fine del 2020 ha scoperto petrolio nel blocco 52 offshore del Suriname. Apache e il partner al 50 per cento TotalEnergies, che è l’operatore, hanno effettuato cinque scoperte di petrolio di qualità commerciale nel blocco 58 di 1,4 milioni di acri, che è contiguo al prolifico Stabroek Block di Exxon.
Se da tutti gli ultimi giacimenti scoperti saranno estratti grandi quantità di petrolio si prevede che il governo della Guyana riceverà circa 130 miliardi di dollari USA nei prossimi 20 anni.In Suriname i risultati potrebbero essere eccellenti solo se la nuova ricchezza verrà gestita correttamente. Il paese mira a completare le trattative con TotalEnergies, Qatar Petroleum e Chevron Corp, che si sono aggiudicate tre blocchi in acque poco profonde a giugno. Sono disponibili altri cinque blocchi e Staatsolie sta valutando le prossimi mosse da compiere per operare in future partnership.
A causa delle ricadute della pandemia l’economia del Suriname si è contratta del 16 per cento durante il 2020, mentre il Pil della Guyana è aumentato del 43,5 per cento. Il Suriname spera di replicare il successo della vicina Guyana nel campo petrolifero.
Il paese sudamericano nel 2021 ha capitalizzato un considerevole potenziale di idrocarburi nel suo bacino petrolifero offshore, che condivide con la Guyana. Con l’emergere del boom petrolifero si innescherà in Suriname una grande espansione economica, probabilmente commisurata a quella che sta attualmente avvenendo nella vicina Guyana.
Dato l’impoverimento del piccolo paese sudamericano la possibilità di una veloce crescita economica incentiva il governo del Suriname a garantire alle società energetiche straniere un ambiente normativo e operativo trasparente.