di Giuseppe Piro –
La società in cui viviamo è sempre più digitalizzata e sono sempre più numerosi gli ambiti in cui ha fatto la sua comparsa l’automazione dei processi. Tutto questo merita di essere accolto a braccia aperte. Comporta infatti per ogni realtà la possibilità di diventare moderna, al passo con i tempi, efficiente e performante. Permette insomma di mettersi sulla strada della concorrenzialità e per questo del successo. Se un numero sempre maggiore di realtà si affaccia sul mercato, le conseguenze sono positive anche per il tessuto dell’intera società. Il paese infatti può crescere dal punto di vista economico, diventare più florido. È più facile inoltre, giusto ricordarlo, aprire i propri orizzonti lavorativi all’estero.
Il digitale e la trasformazione del lavoro.
Tutto questo comporta ovviamente una trasformazione del lavoro. Per ogni attività, anche il più semplice, si sfruttano le nuove tecnologie, i processi informatici, il digitale. Dato che il modo di lavorare si è trasformato così tanto, è ovviamente necessario che i lavoratori assumano sulle loro spalle nuove competenze. La formazione è insomma fondamentale. Con il passare degli anni per fortuna la formazione ha in questo senso fatto passi da gigante, e piano piano il divario tra competenze necessarie e competenze effettive del lavoratore si sta colmando.
I lavoratori possono trarre molti vantaggi dal settore digitale. Ogni attività lavorativa diventa più snella, veloce, leggera. È più facile quindi operare piacevolmente, allontanando lo stress e le ansie dalla propria quotidianità. I lavoro spesso inoltre può essere portato avanti anche al di fuori dall’ufficio. Smartworking, lavoro da remoto, lavoro agile, tutto questo è ormai diventato una realtà a tutti gli effetti. Si tratta di modalità che comportano flessibilità oraria, nonché la possibilità di coniugare impegni lavorativi ed impegni personali e familiari.
Quello a cui stiamo accennando adesso è l’attività da dipendenti. Anche il lavoro autonomo si sta trasformando con l’avvento del digitale. Prima di tutto sono sempre più numerosi i liberi professionisti che operano da casa, da remoto. Anche chi ha una sede aziendale può condurre una parte della propria attività al di fuori di questa e direttamente online. Cambiano anche i metodi per produrre utili: oggi è ad esempio possibile guadagnare in modo piuttosto semplice anche solo aprendo un blog, dato che esistono le affiliazioni.
Le opportunità di guadagno online
Come abbiamo appena avuto modo di osservare, è oggi come oggi possibile guadagnare online attraverso le affiliazioni. È possibile perché il digitale e le nuove tecnologie hanno preso il sopravvento sulle nostre vite. È possibile perché ormai tutti sono soliti fare acquisti online, persino la spesa alimentare. Le affiliazioni funzionano in modo piuttosto semplice: si inseriscono dei link e dei banner sul sito, gli utenti, attratti da questi ultimi ci cliccano, vengono veicolati verso l’e-commerce che ha offerto il programma affiliazioni e fanno qui i loro acquisti. Per ogni acquisto è quindi possibile ottenere un guadagno, in percentuale variabile a seconda del tipo di merce, non solo prodotti, ma anche servizi. Un sito di riferimento nel settore delle affiliazioni e guadagnare attraverso il vostro blog, è il sito di Alessandro Pedrazzoli, dove è possibile trovare tante risorse sia per muovere i primi passi nel settore sia per accrescere e consolidare le competenze nel digitale.
Oltre alle affiliazioni è possibile guadagnare attraverso il proprio blog anche in altri due modi. È infatti possibile vendere un prodotto digitale, come ad esempio un corso online oppure un eBook. È possibile vendere in alternativa un servizio oppure una consulenza. Il bello è che in questo modo si può far fruttare le proprie competenze, il proprio talento, le proprie abilità, senza bisogno di investire grandi capitali.
