di Alberto Galvi –
Manca un anno alle elezioni generali dell’India, ma il partito di opposizione indiano Congress ha conquistato il potere in Karnataka, l’unico Stato del sud controllato dal gruppo nazionalista indù, sconfiggendo il BJP (Bharatiya Janata Party) del primo ministro Narendra Modi al potere.
Il Karnataka ha una popolazione di oltre 60 milioni di persone, più o meno la stessa del Regno Unito, e la sua capitale Bangalore è il centro tecnologico dell’India. Karnataka è il secondo Stato che il partito di Modi ha perso contro il partito del Congresso negli ultimi sei mesi. A dicembre Congress ha spodestato il BJP nell’Himachal Pradesh settentrionale, un piccolo Stato situato sull’Himalaya.
Questi risultati dovrebbero dare energia all’opposizione ampiamente divisa, la quale conta sulla formazione di un fronte unito per sfidare Modi alle elezioni generali del prossimo anno, in cui cercherà di ottenere il terzo mandato consecutivo.
Negli ultimi due anni il partito di Modi ha cercato di massimizzare i voti in Karnataka, dove la polarizzazione comunitaria tra la maggioranza indù e la minoranza musulmana si è approfondita dopo che i leader e i sostenitori del BJP hanno vietato alle ragazze di indossare il velo come parte della loro uniforme scolastica.
Il leader dello Stato del BJP, l’ex primo ministro BS Yediyurappa, ha ammesso la sconfitta. Il partito aveva organizzato un’importante campagna nello Stato del Karnataka con lo stesso Modi in visita per promuovere il suo forte marchio di politica indù. Il Congresso, il partito della dinastia indiana Nehru-Gandhi, ha dominato la politica del paese per decenni, ma è in declino da anni, e la vittoria in Karnataka porterà a soli quattro il numero degli Stati che controlla.
Il BJP non ha raggiunto la maggioranza alle ultime elezioni statali in Karnataka nel 2018, ma ha assunto il potere un anno dopo presumibilmente convincendo i membri della coalizione di governo a disertare. Il Karnataka è l’unica roccaforte del partito nell’India meridionale ed è stato visto come un trampolino di lancio cruciale per le sue ambizioni politiche nei vicini stati di Telangana e Tamil Nadu, che finora hanno ampiamente resistito alla politica nazionalista indù del BJP.
La popolarità di Modi non è stata sufficiente per superare le accuse di corruzione contro il governo statale del BJP, così come le frustrazioni per l’aumento dell’inflazione e la mancanza di creazione di posti di lavoro al di fuori della fiorente città di Bangalore, la capitale dello Stato.
