India. Nella regione del Kashmir si stanno svolgendo le elezioni locali

di Alberto Galvi

Nella regione del Kashmir, amministrata dall’India, si stanno svolgendo le elezioni locali. I 90 seggi dell’assemblea legislativa regionale saranno scelti da nove milioni di elettori registrati. L’assemblea avrà il potere di discutere questioni locali, emanare leggi e approvare decisioni per governare il territorio. Tuttavia non potrà ripristinare lo status speciale della regione, che è di competenza del governo federale.
Il Kashmir è una regione rivendicata anche dal Pakistan. Il territorio, ufficialmente denominato Jammu e Kashmir, è diviso. Una parte è la valle del Kashmir, a stragrande maggioranza musulmana. Un’altra è il distretto di Jammu, a maggioranza indù. Una terza sezione è la regione etnicamente tibetana del Ladakh, al confine con la Cina. Le elezioni locali del Kashmir sono contestate dai partiti regionali che promettono di ripristinarne lo status speciale e dal principale partito di opposizione indiano, il Congress, che si è alleato con un importante gruppo regionale.
Cinque anni dopo che il governo del primo ministro indiano Narendra Modi ha privato il Kashmir della sua statualità, il territorio è passato sotto il controllo di un governatore nominato a livello federale.
La prima fase del voto delle prime elezioni dell’assemblea legislativa regionale in un decennio si è tenuta il 18 settembre, il secondo e il terzo turno si sono svolti il 25 settembre e il 1 ottobre. I voti saranno contati l’8 ottobre, con risultati attesi per lo stesso giorno.