di Giuseppe Gagliano –
L’Unità 340 del corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche iraniane, specializzata nello sviluppo e nella fornitura di missili, è oggetto di intensa osservazione da parte dei servizi di intelligence, in particolare degli Stati Uniti e di Israele, ma anche di diversi paesi europei. Questo è emerso in seguito ai recenti tentativi di attaccare il sud di Israele con missili balistici iraniani Shahab-3, lanciati dallo Yemen.
Il tentativo di attacco è stato contrastato dal sistema antimissile Arrow-3 di Israele, che ha intercettato con successo il missile Shahab-3. L’Unità 340, guidata da Hamid Fazeli, è ritenuta responsabile dello sviluppo dei missili utilizzati in questi attacchi. Fazeli, precedentemente impegnato in programmi spaziali iraniani, supervisiona lo sviluppo, i test e le operazioni esterne dell’unità. I missili, lanciati da aree controllate dagli Houthi nello Yemen nord-occidentale, hanno causato preoccupazione per le loro traiettorie, i componenti elettronici avanzati e i metodi di lancio.
L’Unità 340 ha fornito know-how e consulenza tecnica agli Houthi per il dispiegamento di questi missili, incluso l’uso di carburanti specifici e tecniche di lancio.
Il lancio di un missile balistico Shahab-3 rappresenta una mossa senza precedenti e dimostra la capacità dell’Iran di condurre operazioni logistiche su larga scala nonostante la stretta sorveglianza. Le agenzie di intelligence occidentali hanno monitorato i test di missili simili in Iran, specialmente nei centri di test di Semnan e Shahid Shaabani. Tutto ciò dimostra che l’Iran ha una notevole capacità nel contrabbandare componenti missilistici, nonostante la sorveglianza satellitare e aerea. Ciò include l’uso di tradizionali barche dhow e navi da carico commerciali, una tattica attribuita all’esperienza dell’Unità 190, un’altra entità della al-Qods. Grazie alle sue capacità di natura tecnologica, Teheran è riuscita in parte a eludere i sistemi di sorveglianza che coprono il Mar Rosso, facilitando le operazioni di trasporto dei missili.