IRAN. Khamenei critica politica estera ex presidenti Rafsanjani e Khatami

Adnkronos/Aki – 8 ago 11

La Guida Suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, ha criticato le scelte in materia di politica estere adottate dai due ex presidenti Ali Akbar Hashemi Rafsanjani e Seyyed Mohammad Khatami, definendole ”troppo deboli nei confronti degli Stati Uniti e dell’Europa”. Khamenei, durante un discorso tenuto per le massime cariche dello Stato a Teheran rilanciato da Radiofarda, ha detto: ”In passato abbiamo assistito a momenti nei quali la nostra politica estera e’ stata morbida nei confronti degli Stati occidentali, alimentando di fatto l’arroganza di questi Stati nei confronti dell’Iran. Bisogna tornare a essere forti e decisi nella politica estera, senza alcun compromesso con gli occidentali”. La Guida Suprema, alludendo al governo Khatami (1997 -2005), ha ricordato come l’amministrazione statunitense in risposta alla politica riconciliante della Repubblica Islamica nei confronti dell’Occidente, avesse inserito l’Iran tra i Paesi appartenenti al cosiddetto ‘asse del male’. La Guida non ha risparmiato critiche neanche per l’amministrazione Rafsanjani (1989-1997), ricordando che ”le massime cariche dello Stato vennero umiliate nel corso del processo Mykonos in Germania”. ”La Repubblica Islamica e’ sempre uscita indenne da certe provocazioni – ha concluso Khamenei – ma non dobbiamo dimenticare che ogni volta che abbiamo assunto comportamenti piu’ accomodanti nei confronti degli occidentali, questi hanno cercato di imporci la loro volonta’, e cio’ non e’ tollerabile”. Radiofarda sottolinea che l’ex presidente Rafsanjani, critico della Guida Suprema, non ha partecipato all’incontro odierno. L’ex presidente moderato, nei suoi ultimi interventi, ha criticato la politica estera dell’attuale governo di Mahmoud Ahmadinejad, definendola ”inefficace”. Le tensioni politiche all’interno della Repubblica Islamica continuano ad aumentare, provocando divisioni interne tra le diverse forze politiche del Paese.