IRAN. Rivelati casi di colera, per governo colpa di stranieri

Adnkronos/Aki, 7 set 11 –

Focolai di colera si sono registrati in diverse parti dell’Iran. A riferirlo e’ stato il ministro della Salute della Repubblica Islamica, Marzieh Vahid Dastjerdi, secondo la quale la malattia infettiva sarebbe scoppiata a causa dell'”ingresso illegale nel paese di stranieri” e all’utilizzo di verdure contaminate. “Negli ultimi giorni e’ apparso il colera in alcune parti dell’Iran”, ha affermato la Vahid Dastjerdi, citata dal sito governativo ‘Dolat.ir’. “Le indagini del ministero hanno rivelato che i casi sono collegati all’utilizzo di verdure contaminate e all’ingresso illegale degli stranieri nel paese”, ha precisato il ministro che ha quindi invitato la popolazione “a lavare accuratamente le verdure, usare solo acqua del rubinetto e a non comprare cibo dai venditori ambulanti per strada”. Il ministro non ha precisato quanti casi di colera siano stati accertati in Iran e in quali province si siano diffusi i focolai. Le autorita’ locali, inoltre, hanno smentito le voci secondo cui l’epidemia si sarebbe diffusa anche in diverse citta’ ad ovest di Teheran. L’ultima epidemia di colera accertata in Iran risale all’estate del 2005 e ha colpito 1.150 persone, provocando 11 morti.